Un evento musicale speciale prende vita domani, lunedì 21 luglio alle ore 18.00, al conservatorio san pietro a majella di napoli. Qui, il cantante Raffaello Converso presenterà “di giacomo in the mood”, un concerto che chiude il suo percorso di laurea specialistica in canto. Lo spettacolo non è solo una prova accademica, ma anche un omaggio alle radici sonore della città, unendo poesia e musica in una forma scenica curata e intensa.
“di giacomo in the mood” nasce come tesi conclusiva per il percorso accademico di Converso, ma con un valore che va oltre la semplice votazione universitaria. Il concerto si costruisce attorno alle poesie di Salvatore Di Giacomo, poeta simbolo di napoli, valorizzate dall’adattamento musicale di autori napoletani come Costa, De Leva e Tosti. Il risultato accompagna il pubblico in un viaggio attraverso la tradizione partenopea, mescolando passaggi vocali a momenti di profonda teatralità.
La scelta di portare in scena queste opere riflette un’attenzione accurata nel mantenere vivo il patrimonio culturale locale. Il lavoro di Converso, infatti, non si limita all’interpretazione vocale, ma coinvolge un ensemble orchestrale che sostiene e amplia l’esperienza della poesia e della musica. Questa dimensione rende il concerto un momento di incontro fra formazione e produzione artistica, dove la ricerca accademica si fa spettacolo.
Un passaggio cruciale nel progetto è la collaborazione con Roberto De Simone, figura di rilievo nel campo della musica tradizionale napoletana. De Simone ha curato le elaborazioni e le orchestrazioni, conferendo al concerto una veste originale pur rispettando le radici storiche dei brani. Il maestro ha saputo coniugare la tradizione con una lettura musicale raffinata che mette in risalto sia la poesia sia le melodie.
Luigi Grima guiderà l’ensemble orchestrale durante la performance, garantendo la coesione tra gli strumenti e l’esecuzione vocale di Converso. La direzione artistica di Grima è essenziale per tenere saldi i tempi e per valorizzare ogni passaggio musicale previsto dalle orchestrazioni. I musicisti, selezionati per l’occasione, danno corpo a un progetto che si sviluppa intorno a un impianto sonoro equilibrato fra tradizione e tecniche esecutive contemporanee.
L’iniziativa rientra in un programma promosso dal dipartimento di canto del conservatorio san pietro a majella, diretto dal compositore Gaetano Panariello. L’istituzione ha voluto sostenere l’evento come esempio concreto dell’unione tra formazione specialistica e vita artistica attiva. Il dipartimento si concentra spesso su progetti che incrociano studio e scena, permettendo agli studenti di misurarsi con proposte di livello professionale.
Il concerto di Converso assume così un valore doppio: da un lato è esame finale, dall’altro un’occasione per il pubblico di scoprire o riscoprire autori di musica napoletana collegati a una tradizione quasi centenaria. L’esperienza implica non solo un rigoroso lavoro accademico, ma anche un coinvolgimento scenico che dona una forma nuova a testi e melodie, proiettandoli nel contesto culturale contemporaneo della città.
napoli si conferma quindi, ancora una volta, fulcro per iniziative culturali che uniscono didattica e spettacolo, valorizzando i suoi artisti e preservando l’eredità musicale partenopea con attenzione e rispetto. Appuntamento quindi a domani, per assistere a una serata che parla la lingua profonda di napoli attraverso le note e le parole di chi ne ha fatto storia.
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