La clinica neurologica dell’ospedale di vasto, diretta da laura bonanni, ha inaugurato un nuovo ambulatorio dedicato alla somministrazione della tossina botulinica, una terapia consolidata da circa trent’anni per diversi disturbi neurologici. Questo servizio si aggiunge all’offerta sanitaria della Asl Lanciano Vasto Chieti, rivolgendosi in particolare ai pazienti affetti da disordini del movimento, come le distonie focali e la scialorrea, oltre a trattare disturbi come la cefalea. L’apertura di questo ambulatorio rappresenta un passo avanti significativo nella gestione di queste patologie sul territorio abruzzese.
La tossina botulinica come trattamento per i disturbi del movimento
La tossina botulinica è utilizzata da decenni in campo neurologico per ridurre la contrazione eccessiva dei muscoli in caso di distonie focali, un gruppo di malattie caratterizzate da movimenti involontari o posture anomale. Questo trattamento coinvolge anche la gestione della scialorrea, cioè l’eccessiva produzione di saliva che spesso rappresenta un problema in alcuni disturbi neurologici. Altre patologie come la cefalea cronica possono trarre beneficio dall’uso della tossina, che agisce in modo mirato sui nervi e muscoli coinvolti.
Un approccio personalizzato
Il centro di vasto si propone così di offrire ai pazienti cure mirate e personalizzate. Il metodo prevede un approccio preciso, dove la tossina viene iniettata sotto guida elettromiografica ed ecografica per garantire la somministrazione accurata e personalizzata. La collaborazione con l’unità operativa radiologia di vasto assicura l’uso di strumenti avanzati per visualizzare i punti di trattamento e massimizzare l’efficacia della terapia riducendo gli effetti indesiderati.
Il ruolo della rete italiana tossina botulinica e laosservanza di standard condivisi
Il centro di vasto è entrato a far parte della rete italiana tossina botulinica, un gruppo di studio promosso dalla società italiana di neurologia. Questa rete riunisce esperti certificati e supporta la formazione continua dei medici specialisti, promuovendo allo stesso tempo la ricerca scientifica sulle applicazioni della tossina botulinica in ambito neurologico.
Uniformità e sicurezza nel trattamento
L’obiettivo principale di questa collaborazione riguarda la standardizzazione delle procedure, così da assicurare che il trattamento venga erogato secondo protocolli riconosciuti e consolidati. L’uniformità nelle modalità di somministrazione consente agli specialisti di confrontare dati, migliorare le tecniche e aggiornare le linee guida, garantendo al paziente un alto livello di sicurezza e risultati ottimali.
Laura Bonanni, responsabile della clinica neurologica, ha sottolineato “l’importanza di questo passo per la struttura. L’adesione alla rete non è solo un riconoscimento delle competenze raggiunte, ma anche un veicolo per mantenere il centro all’avanguardia nelle terapie neurologiche.”
Come accedere all’ambulatorio e chi è il personale dedicato
L’ambulatorio della tossina botulinica è affidato a Sara Varanese, specialista che segue i pazienti nella programmazione e nell’esecuzione del trattamento. Per accedere al servizio, è necessario un indirizzo del CUP di secondo livello, che si ottiene dopo la visita neurologica. Questa può essere effettuata nell’ambito della stessa azienda sanitaria locale, anche dagli specialisti dei distretti territoriali.
Percorso di accesso e valutazione
Il percorso prevede quindi una valutazione accurata, che consente di definire il protocollo terapeutico più adatto al singolo paziente. Le prenotazioni avvengono attraverso canali ufficiali, garantendo così un’organizzazione precisa e un rispetto dei tempi di attesa.
La presenza di una nuova struttura dedicata a questi trattamenti in una zona strategica come vasto amplia in modo concreto le opzioni di cura per chi soffre di disturbi neurologici motori e facilita un accesso diretto a terapie efficaci e specializzate.