Un controllo dei carabinieri ha portato a sanzioni amministrative in un negozio di frutta e verdura di Aprilia, per violazioni riguardo all’etichettatura dei prodotti. L’operazione ha coinvolto anche il nucleo antifalsificazione e sanità di Latina, puntando l’attenzione sulle norme che tutelano la trasparenza e la qualità degli alimenti venduti al dettaglio.
Il 31 marzo 2025, i carabinieri della stazione di Aprilia hanno effettuato un’ispezione in un negozio al dettaglio specializzato in frutta e verdura, situato nella zona centrale della città. L’intervento è stato condotto insieme al nucleo antifalsificazione e sanità di Latina, incaricato di verificare il rispetto delle disposizioni sulla sicurezza alimentare e la corretta informazione ai consumatori.
Il titolare dell’esercizio, un cittadino egiziano di 31 anni, domiciliato nella provincia di Roma, gestiva il punto vendita dove sono state individuate diverse irregolarità. Il controllo ha riguardato, in particolare, la verifica delle indicazioni obbligatorie che devono accompagnare frutta e ortaggi posti in vendita.
Durante l’ispezione, è emerso che la merce esposta non riportava alcune informazioni fondamentali previste dalla legislazione vigente. Mancavano, infatti, l’etichettatura sull’origine dei prodotti, indispensabile per garantire trasparenza al consumatore. Inoltre non erano indicate la categoria di appartenenza, il calibro e la qualità degli alimenti, dati che servono a classificare e riconoscere le caratteristiche commerciali degli articoli.
Queste omissioni rappresentano una violazione delle norme che regolano il commercio al dettaglio di prodotti agricoli freschi, in particolare per quanto riguarda la tutela del cliente e il corretto trattamento delle merci. La presenza di etichette complete consente di orientare l’acquisto e di evitare possibili frodi o pratiche ingannevoli.
Al termine dell’intervento, i carabinieri hanno elevato diverse sanzioni amministrative al titolare del negozio, ritenuto responsabile delle mancanze riscontrate. Le multe sono state comminate in base al Codice del consumo e alle normative europee che impongono l’obbligo di esposizione delle informazioni dettagliate sulla frutta e la verdura venduta.
I provvedimenti hanno l’obiettivo di spingere i venditori a rispettare le regole fondamentali per il commercio alimentare al dettaglio. Il mancato rispetto di questi obblighi può infatti condurre a penalizzazioni economiche e, in casi gravi, a misure più restrittive sull’attività di vendita.
Il controllo delle forze dell’ordine mira a tutelare la salute e i diritti dei consumatori, garantendo che i prodotti proposti al pubblico siano accompagnati da dati certi e verificabili. Il negozio di Aprilia dovrà ora adeguarsi alle prescrizioni normative per poter proseguire la propria attività commerciale.
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