L’alterco politico tra Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, e Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha raggiunto un nuovo picco. Al centro della disputa ci sono le critiche di De Luca rivolte a Maria Rosaria Campitiello, moglie di Cirielli e capo dipartimento alla Prevenzione del ministero della Salute. Cirielli ha deciso di rispondere con una querela, giudicando le accuse del presidente campano infamanti e false.
Da giorni Vincenzo De Luca non risparmia attacchi duri nei confronti di Maria Rosaria Campitiello. L’ha definita “inadeguata e impreparata” per il ruolo, insinuando che la sua candidatura fosse frutto di “clientelismo politico” legato a relazioni familiari. Queste affermazioni sono state motivo di tensioni immediate nel governo e nel mondo politico campano. De Luca, noto per un linguaggio diretto e talvolta pungente, ha puntato il dito verso una presunta nomina legata a interessi personali anziché a meriti professionali.
La figura di Campitiello, medico e capo del Dipartimento Prevenzione, è cruciale nelle misure di tutela della salute pubblica. Questo ruolo viene normalmente affidato a persone con conoscenze specifiche e esperienza di alto livello. La polemica ha quindi acceso dibattiti anche sul modo con cui vengono assegnati gli incarichi pubblici in ambito sanitario.
Edmondo Cirielli ha reagito attraverso un post su Facebook, annunciando di aver affidato ai suoi avvocati la preparazione di una querela contro De Luca. Il viceministro ha rigettato ogni accusa, sottolineando la trasparenza della nomina della moglie. Ha spiegato che la candidatura di Maria Rosaria Campitiello è stata approvata dal ministro della Salute, dal consiglio dei ministri e ratificata dalla presidenza della Repubblica.
Cirielli ha evidenziato come la dottoressa sia stata la prima medica a ricoprire quella posizione, normalmente occupata da dirigenti amministrativi. Ha messo in discussione la competenza professionale della moglie definendo le critiche “diffamatorie e illegali”. L’intervento legale rappresenta una scelta per difendere quanto definito come onore e merito, rifiutando di rispondere con attacchi personali.
Non va sottovalutato il contesto in cui si inserisce questa disputa. Lo stesso Cirielli ha menzionato “il disastro della sanità campana” come sfondo della polemica. Negli ultimi anni la Campania ha affrontato problemi complicati nel settore sanitario, con strutture spesso sotto pressione e contestazioni sulla gestione pubblica.
L’accusa di De Luca a Campitiello si lega dunque anche a questo quadro: il governatore appare voler accendere i riflettori sulla nomina e sulle dinamiche di potere che circondano la Regione. La replica di Cirielli ribadisce invece la necessità di evitare strumentalizzazioni politiche proprio su questioni delicate come la salute pubblica.
Lo scambio tra i due esponenti politici mette in luce difficoltà persistenti nella gestione delle istituzioni locali e centrali. Viene anche in evidenza quanto siano sensibili i rapporti personali e familiari in contesti pubblici, specie quando ci sono divergenti interessi politici in ballo. La querela prospettata promette di portare la disputa davanti ai tribunali, tenendo alta l’attenzione su un nodo cruciale della vita politica e sanitaria italiana.
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