L’esodo estivo verso le località di vacanza si combina con una nuova ondata di caldo intenso che attraversa l’Italia, portando temperature eccezionali al centro e soprattutto nel sud. Le previsioni segnalano valori fino a 48 gradi in Sicilia, con rischi a livello europeo per il picco termico. Al contempo, le condizioni climatiche creeranno criticità sulla rete stradale, specie durante il primo weekend da bollino rosso per il traffico vacanziero.
Ondata di caldo africano: cosa si attende sulle regioni meridionali e centrali
Dal weekend del 20 luglio 2025, un intenso anticiclone di origine africana coinvolge la penisola, determinando temperature record nel sud e nel centro Italia. Le zone maggiormente colpite saranno le regioni di Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. In Sicilia, in particolare, i termometri potranno superare i 48 gradi centigradi nelle aree interne vicino a Siracusa e Catania, un valore che si avvicina al record europeo di caldo assoluto registrato nel 2021. È una situazione che mette in evidenza la gravità del fenomeno climatico estivo nel 2025.
L’anticiclone favorisce un caldo persistente e secco, con punte di 40 gradi in diverse città già nel weekend, tra cui Palermo, Bari e Cagliari. L’ondata di calore si farà più intensa a partire da lunedì, con un progressivo rialzo dei termometri nelle zone interne fino a 45°C, soprattutto nel versante centro-sud. Anche Roma e Perugia registreranno temperature elevate, segnalate dal bollino arancione che indica il livello di attenzione per il caldo.
Traffico vacanziero: bollini rossi e criticità sulle strade italiane
Il caldo intenso arriva in concomitanza con il picco dell’esodo estivo verso le mete turistiche, creando condizioni difficili per la viabilità nazionale. La Polizia di Stato ha diffuso un bollettino che segnala già da questo fine settimana l’assegnazione del bollino rosso su molte tratte autostradali e strade principali. La situazione sarà difficile da gestire soprattutto sulle arterie che conducono alle località di mare e montagna, con un aumento significativo del volume di traffico previsto soprattutto a ferragosto.
Il periodo critico non riguarda solo il caldo ma anche la congestione sulle infrastrutture stradali. Gli automobilisti dovranno affrontare colonne e rallentamenti prolungati. Il caldo forte contribuisce anche a rendere più difficile la guida, oltre a porre sfide per la salute dei viaggiatori, in particolare gli anziani e le persone più vulnerabili. La pianificazione degli spostamenti dovrà tener conto di questo scenario complesso.
Condizioni meteo nel weekend e previsioni per la seconda metà di luglio
Il weekend che apre la seconda metà di luglio si presenta con temperature già elevate ed un clima torrido nelle regioni meridionali e insulari. Le città come Palermo, Perugia, Bari, Cagliari e Roma, segnalate con bollino arancione, registreranno caldo intenso ma gestibile, mentre altre località manterranno valori mai sotto i 30 gradi. Dal lunedì successivo è atteso un peggioramento, con bollini rossi che indicheranno condizioni estreme e livelli di allerta massimi per il caldo.
Le previsioni per la seconda metà del mese parlano di un’estate in cui le ondate di calore si susseguiranno, soprattutto al sud, con possibili rischi per la salute pubblica e criticità in vari settori. Il monitoraggio da parte delle autorità sarà necessario per contemperare le esigenze di sicurezza e mobilità di milioni di italiani in vacanza o impegnati negli spostamenti estivi.
Le strade italiane da affrontare con cautela
Le strade italiane, in questa fase, richiederanno attenzione e prudenza per chi affronta i lunghi viaggi in auto. Le condizioni climatiche accentuano le difficoltà, soprattutto nei momenti di maggiore affollamento e sotto il sole cocente delle ore centrali. L’interazione tra traffico intenso e caldo record conferma un’estate 2025 problematica per chi si muove sulle principali direttrici nazionali.