Un ragazzo di 19 anni è stato fermato dai carabinieri della stazione di Marina Tor San Lorenzo con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una minorenne e possesso di materiale pedopornografico. L’intervento è arrivato dopo la denuncia della vittima, una ragazza di 14 anni, che ha trovato il coraggio di chiedere aiuto, sostenuta dal padre e da una psicologa della procura di Velletri.
La denuncia della minorenne e il ruolo della procura di velletri
La vicenda è emersa quando la giovane di 14 anni si è presentata presso la stazione dei carabinieri accompagnata da suo padre e assistita da una psicologa incaricata dalla procura di Velletri. La ragazza ha raccontato di essere perseguitata dall’ex fidanzato, che con minacce la costringeva a temere la diffusione di foto intime sui social network. Quel tipo di intimidazioni aveva creato un clima di tensione e paura che spingeva la minorenne a isolarsi. La psicologa ha favorito la testimonianza protetta fornendo un ambiente sicuro per consentire alla ragazza di raccontare gli abusi subiti senza timori. La denuncia ha permesso subito l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri, che hanno raccolto gli elementi necessari per agire.
Le indagini e la perquisizione che ha incastrato il giovane
I militari, in seguito alla segnalazione, hanno svolto una perquisizione sia personale che domiciliare a carico del sospettato di 19 anni. Durante le operazioni hanno sequestrato il telefono cellulare dell’indagato e controllato i contenuti multimediali in esso presenti. Nel dispositivo sono state trovate diverse foto compromettenti della minorenne, materiale che ha confermato i sospetti di detenzione di immagini pedopornografiche. Le immagini rinvenute hanno rappresentato la prova decisiva, che ha chiuso il quadro investigativo con elementi certi e ha imposto un arresto in flagranza. Le modalità con cui erano state raccolte le immagini e le minacce espresse hanno completato la fattispecie del reato di stalking.
L’arresto e il trasferimento al carcere di velletri
Dopo aver completato le formalità, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Marina Tor San Lorenzo. Alla luce delle accuse di atti persecutori e possesso di materiale pedopornografico, il provvedimento è apparso inevitabile. L’arrestato è stato poi condotto presso la casa circondariale di Velletri, dove resta a disposizione della magistratura. L’operazione dei carabinieri testimonia l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine, procura e supporto psicologico nelle denunce di abuso o minacce verso i minori. Questo caso segue la linea di interventi mirati a bloccare comportamenti pericolosi sul nascere e a garantire la tutela dei più giovani nelle situazioni di pericolo.
