Il club Lions di Sora-Isola-Arpino ha avviato il suo primo intervento per l’anno lionistico 25/26, confermando l’impegno nel sostenere chi vive in difficoltà. Un’azione concreta, realizzata con la collaborazione dell’Unità interparrocchiale di Arpino-Santopadre, guidata da Don Antonio Di Lorenzo. Questo progetto nasce dall’esigenza di rispondere al crescente numero di famiglie e persone che necessitano di supporto alimentare nel comprensorio. Le attività sono partite con un passo importante: il ritiro di derrate alimentari presso il banco alimentare di Aprilia.
La collaborazione tra il club lions e l’unità interparrocchiale di arpino-santopadre
Il rapporto tra il club Lions e l’Unità interparrocchiale guidata da Don Antonio Di Lorenzo si è rivelato molto produttivo sin dai primi giorni. I volontari coinvolti si sono mossi con chiarezza e precisione, recandosi al banco alimentare di Aprilia per prelevare materiale da destinare a chi vive in situazioni di bisogno. L’organizzazione ha fatto in modo di garantire la raccolta e il trasporto di generi alimentari vari, assicurando una vasta gamma di prodotti necessari per il sostentamento quotidiano. Don Antonio ha seguito da vicino questa fase, coordinando i suoi collaboratori per una distribuzione puntuale e ordinata, nel rispetto delle esigenze di ciascun beneficiario.
Le attività di prelievo hanno coinvolto professionisti e volontari che conoscono bene il territorio, facendo sì che il supporto arrivi direttamente alle famiglie più fragili. Questa sinergia tra associazione di volontariato e realtà religiosa sottolinea un modello collaborativo che si basa sulla conoscenza diretta del territorio e sui bisogni concreti di chi vive in condizioni di disagio sociale.
La raccolta e distribuzione dei generi alimentari: un impegno concreto
Durante l’operazione di ritiro, sono stati raccolti generi di prima necessità: pasta, latte, biscotti, conserve, cocomeri freschi e diverse tipologie di cioccolata. Tutti questi prodotti sono stati caricati con cura dai volontari per evitare ogni spreco e garantire una consegna in perfette condizioni. Successivamente, la distribuzione si è rivolta a numerose famiglie e soggetti del comprensorio. Tra i destinatari c’è anche il Monastero di clausura di Sant’Andrea del Colle, luogo che riceve un particolare sostegno da parte del club in questa fase.
La scelta di offrire aiuti ad enti religiosi si spiega con la loro presenza capillare sul territorio, in grado di raggiungere rapidamente chi ha maggiore bisogno. Il progetto del Lions club vuol così tessere una rete di solidarietà diffusa e radicata, mantenendo un dialogo stretto con tutte le realtà locali impegnate nell’assistenza sociale.
Le prospettive future del club lions per i prossimi service
Il presidente del club, Bernardo Maria Giovannone, ha sottolineato che questa prima attività è solo un punto di partenza. Intende fortificare la collaborazione con associazioni e enti religiosi, ottenendo una distribuzione alimentare più articolata e più costante. La finalità è dare risposta ai bisogni attraverso un lavoro di squadra, che raccolga risorse e energie diverse per aumentare copertura e frequenza degli aiuti.
Il club conferma la volontà di costruire interventi mirati e reattivi agli sviluppi della situazione sociale, agendo soprattutto sul fronte dell’aiuto immediato e pratico. Le iniziative in programma non saranno isolate, ma inserite in un flusso continuo di sostegno a chi fatica a garantirsi il necessario per vivere. Già nei prossimi mesi sono attesi ulteriori momenti di distribuzione, con un calendario che vedrà coinvolti non solo i Lions ma anche reti di volontari e collaboratori del territorio.
