Napoli si prepara a diventare un punto di riferimento per la ricerca sulle tecnologie quantistiche grazie al progetto promosso da Italian Green Factory e TeaTek Group. Nell’area ex Whirlpool di via Argine prenderà forma il primo computer quantistico del gruppo. L’annuncio è arrivato durante un incontro promosso dal Consorzio Nqsti, che riunisce i principali attori italiani nel campo della scienza e dell’impresa quantistica.
Il lancio del progetto quantistico a napoli nell’ex area whirlpool
Felice Granisso, amministratore delegato di TeaTek e Italian Green Factory, ha illustrato il progetto durante l’evento “Il futuro delle tecnologie quantistiche tra scienza e impresa”, svoltosi presso il Cnr di Napoli. L’area ex Whirlpool, un tempo sede di importanti attività industriali, è stata scelta come polo per sviluppare il primo computer quantistico del gruppo. Questo sito industriale abbandonato è destinato a trasformarsi in un centro tecnologico avanzato, punto d’incontro tra ricerca accademica e industria innovativa.
Il progetto nasce dalla volontà di mettere insieme le competenze delle università di Napoli e Salerno, dei centri di ricerca regionali e di realtà imprenditoriali impegnate nel settore. La creazione di un hub quantistico su suolo campano punta a rilanciare la vocazione tecnologica dell’area, offrendo un impulso all’economia locale e agli investimenti in campo scientifico. Granisso ha sottolineato come si voglia dare vita a un ecosistema capace di far crescere talenti, imprese e conoscenze a partire da una collaborazione concreta tra mondo accademico e impresa.
Il contesto nazionale e il ruolo del consorzio nqsti
L’evento ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano del consorzio Nqsti, sigla che identifica il National Quantum Science and Technology Institute in Italia. Il presidente Claudio Pettinari e il coordinatore scientifico Fabio Beltram hanno messo in evidenza l’importanza di creare sinergie tra i vari soggetti impegnati nella ricerca applicata sulle tecnologie quantistiche. L’incontro a Napoli ha raccolto numerose realtà italiane che stanno investendo in questo campo, confermando l’Italia come uno dei paesi europei più attivi nella trasformazione di teorie scientifiche in soluzioni industriali.
L’opportunità offerta dal progetto italiano si inserisce in un quadro internazionale dove il computing quantistico rappresenta una delle frontiere più promettenti per rivoluzionare settori come la crittografia, l’intelligenza artificiale e la simulazione di processi complessi. Il consorzio Nqsti vuole quindi spingere l’innovazione non solo sul piano tecnologico ma anche su quello economico e sociale, supportando iniziative che tengano insieme ricerca di base e sviluppo di prodotto.
La strategia di teatek e la nascita del quantum valley e quantum hub campano
TeaTek Spa, società madre di Italian Green Factory, sta implementando una strategia mirata a entrare nel mercato del computing quantistico. La partecipazione alla gara per la fornitura del computer quantistico di Salerno testimonia l’interesse concreto dell’azienda nello sviluppo di questa tecnologia. Il progetto Quantum Valley srl, già costituito, si pone come operatore dedicato al coordinamento degli investimenti e delle attività nell’ambito della ricerca quantistica.
Parte integrante di questo disegno è il Green Innovation Center, dove una parte sarà riservata al Quantum HUB Campano. Questo spazio ha l’obiettivo di favorire la crescita di uno specifico ecosistema di imprese impegnate nel settore quantistico sul territorio campano. L’idea è di creare un ambiente fertile per la collaborazione tra startup, centri di ricerca e industrie, così da sostenere lo sviluppo tecnologico e offrire opportunità di lavoro qualificato.
Unire innovazione tecnologica e rigenerazione urbana
Granisso ha evidenziato come il progetto comprenda un’integrazione tra innovazione tecnologica e rigenerazione urbana. L’area ex Whirlpool si trasformerà così in un centro di ricerca e impresa che potrà attrarre risorse e interesse anche fuori regione. Il modello organizzativo adottato intende connettere le eccellenze locali con il panorama nazionale e internazionale della tecnologia quantistica, promuovendo un network capace di trasformare idee scientifiche in applicazioni concrete.