Jannik Sinner ha deciso di non partecipare al torneo Atp Masters 1000 di Toronto, in programma da fine luglio a inizio agosto 2025. La decisione arriva mentre il giovane tennista italiano si sta concedendo un periodo di riposo in Sardegna, con l’obiettivo di concentrarsi sulla preparazione degli appuntamenti più importanti della seconda parte della stagione, tra cui Cincinnati e gli Us Open, torneo del Grande Slam a New York.
La scelta di jannik sinner: pausa strategica prima delle sfide chiave
Il 23enne altoatesino, attualmente numero uno del ranking Atp, ha comunicato ufficialmente che non sarà presente al National Bank Open di Toronto. La sua assenza segue quella di altri big come Jack Draper e Novak Djokovic, rispettivamente quinta e sesta forza del circuito, che hanno scelto di riservare energie per la parte finale dell’estate tennistica. Sinner ha spiegato di aver preso questa decisione dopo un confronto con il suo team, riconoscendo l’importanza di recuperare energie e preparare al meglio la difesa del titolo di Cincinnati, in programma dal 7 al 18 agosto.
Gestione attenta del calendario per massimizzare le prestazioni
Nel corso della carriera l’azzurro ha dimostrato la capacità di gestire attentamente il calendario per massimizzare le prestazioni nei tornei più significativi. La scelta di rinunciare a Toronto, torneo in cui due anni fa conquistò il suo primo trofeo Atp Masters 1000 superando in finale l’australiano Alex De Minaur, risponde quindi a una logica di contenimento dell’impegno fisico e mentale. Questa vittoria canadese rappresentò una tappa fondamentale nel percorso di crescita di Sinner, che in meno di un anno si era affermato tra i migliori al mondo. Tornare a Toronto avrebbe rappresentato un momento importante per lui, ma la priorità resta mantenere alto il livello nel lungo periodo.
I ricordi di toronto e il legame con il pubblico canadese
Il National Bank Open di Toronto conserva un significato particolare per Jannik Sinner. Prima di annunciare il forfait, il giovane azzurro ha voluto condividere il proprio dispiacere per non poter onorare l’impegno in Canada. Ha ricordato le emozioni legate a quella prima vittoria in un torneo Masters 1000, evento che segnò l’inizio di un periodo memorabile della sua carriera. Quella affermazione sciolse le risorse e la fiducia necessarie per affrontare una scalata che lo ha portato al vertice del tennis mondiale.
Non da ultimo, Sinner ha ringraziato apertamente Karl Hale, direttore del torneo, per il sostegno rivolto ai giocatori e alla crescita della manifestazione. Ha espresso la speranza di poter tornare presto a Toronto, a giocare di fronte a un pubblico appassionato che lo ha sempre incoraggiato. Il rapporto con i fan locali, che lo hanno accolto con calore e riconoscenza, resta un elemento caro al campione, anche se per quest’anno ha preferito dedicarsi ad altri appuntamenti.
Programma fitto tra cincinnati e us open, focus sulla difesa dei titoli
Il ritiro da Toronto offre a Sinner più tempo a disposizione in vista di due eventi cruciali. Sopra ogni cosa c’è il Masters 1000 di Cincinnati, dove lo scorso anno ha dimostrato solidità e determinazione per conquistare il titolo. Difendere questa corona sarà un test importante per valutare la sua condizione dopo un periodo di impiego ridotto. Subito dopo si aprirà il sipario sugli Us Open, ultima prova dello Slam nel calendario 2025, dove la concorrenza è sempre alta e ogni partita conta.
Le scelte di programmazione testimoniano l’attenzione del tennista a evitare sovraccarichi e a preservare la forma atletica. Più che correre da un torneo all’altro, preferisce lavorare sulle proprie caratteristiche, migliorare il gioco e mantenere la concentrazione necessaria. In vista di questi appuntamenti, anche aspetti come il riposo fisico e la gestione degli infortuni assumono un ruolo decisivo nelle strategie adottate dallo staff tecnico. Il ritiro da Toronto appare quindi un passo logico per arrivare a fine estate con maggiori energie e possibilità di successo.
Il circuito Atp continua a segnare cambiamenti nei grandi nomi presenti ai Masters 1000 estivi. L’assenza di Djokovic e Draper accende ulteriori riflettori sulle prestazioni attese da giocatori come Sinner, che si prepara a tornare protagonista nelle settimane a venire. Resta solo da seguire come evolverà la stagione e quale impatto avrà questa pausa sui risultati finali del numero uno italiano.