L’intreccio giudiziario sull’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga si arricchisce di un nuovo capitolo legale. La struttura ormai nota per la sua posizione abusiva ha portato il suocero del sindaco, Armando Cusani, a muovere una causa civile contro il Comune. I dettagli della vicenda coinvolgono questioni patrimoniali, amministrative e giudiziarie che si dipanano da tempo.
Lo stato attuale della vicenda giudiziaria sull’hotel grotta di tiberio
L’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga è un edificio al centro di una controversia legale iniziata anni fa a causa della sua natura abusiva. A marzo 2025, il terzo collegio del Tribunale di Latina, guidato dal giudice Mario La Rosa, ha accolto un appello della società Chinappi Aldo Erasmo & C. s.a.s., disponendo il dissequestro della struttura. La decisione ha rappresentato un passaggio rilevante, anche se il bene è rimasto sotto sequestro perché entrato a far parte del patrimonio comunale fin dalla primavera dello stesso anno.
Questa situazione ha lasciato sul filo una questione cruciale: la disponibilità dell’immobile. Il tribunale ha stabilito che la società Chinappi avrebbe dovuto presentare una domanda al giudice civile per ottenere ulteriori provvedimenti. Questo passaggio ha segnato un punto di svolta, obbligando a spostare il confronto dall’ambito penale a quello civile, riscrivendo così la strategia legale delle parti coinvolte.
L’avvio della causa civile da parte del suocero del sindaco armando cusani
Pochi mesi dopo il dissequestro, la società Chinappi Aldo Erasmo & C. s.a.s., rappresentata da Aldo Erasmo Chinappi, ha ufficialmente fatto partire un’azione legale contro il Comune di Sperlonga. Non è un dettaglio di poco conto che Chinappi sia suocero di Armando Cusani, l’attuale sindaco della città, e che lo stesso Cusani abbia avuto un ruolo nella proprietà dell’hotel prima della sua acquisizione comunale.
La delibera comunale conferma, infatti, che il Comune si trova coinvolto in un procedimento civile per risarcimento danni. La citazione è stata notificata il 23 aprile 2025, con l’udienza prevista per il 6 ottobre 2025 davanti al Tribunale civile di Latina. L’azione punta a ottenere un risarcimento che comprenda sia il valore dell’immobile che il danno subito per la perdita dell’attività alberghiera.
I danni richiesti dalla società chinappi e le implicazioni giuridiche
La società Chinappi chiede la condanna del Comune per danni patrimoniali legati al valore stesso dell’hotel Grotta di Tiberio, ma non solo. Nella causa si richiede anche il risarcimento per la perdita dell’azienda e per il mancato guadagno derivante dall’impossibilità di esercitare l’attività alberghiera o di affittare l’immobile a terzi.
La domanda include sia il danno emergente, cioè la riduzione reale del patrimonio, che il lucro cessante, cioè i profitti potenziali non realizzati. Si fa riferimento anche alla perdita di chances, cioè la mancata opportunità economica causata dalla mancanza di disponibilità del bene. Alla richiesta si aggiunge il danno non patrimoniale, da quantificare secondo l’articolo 1226 del codice civile, che disciplina la quantificazione equitativa dei danni.
La complessità di questa richiesta mostra come la disputa tocchi non solo aspetti immobiliari ma anche economici e legati al valore di mercato dell’azienda alberghiera. La causa civile diventa così un confronto decisivo per stabilire eventuali responsabilità sul piano economico.
La difesa del comune di sperlonga nella causa civile in tribunale
Il Comune di Sperlonga ha incaricato un avvocato esperto per difendersi in questa causa civile molto delicata. Si tratta di Romolo Reboa, legale proveniente dal foro di Roma, chiamato a rappresentare l’ente pubblico davanti al Tribunale di Latina. La strategia difensiva si focalizzerà sulla contestazione delle richieste economiche avanzate dalla società Chinappi.
Il Comune dovrà motivare la legittimità del proprio intervento sull’immobile e dimostrare, nel limite del possibile, che non sussistano responsabilità che possano generare una condanna economica. L’incarico di un avvocato con esperienza regionale conferma come l’ente abbia preso l’impegno di tutelare le proprie ragioni anche in una fase giudiziaria complessa e potenzialmente dannosa dal punto di vista patrimoniale.
In attesa dell’udienza in programma a ottobre, gli sviluppi di questa vicenda saranno seguiti con attenzione in città, considerando il coinvolgimento diretto del sindaco e la lunga storia che ruota attorno all’hotel Grotta di Tiberio.