La provincia di Latina registra un passo importante nel settore sanitario grazie a un finanziamento regionale che supera gli 11,5 milioni di euro. Questo stanziamento, parte della legge di bilancio 2023, interessa i principali presidi ospedalieri locali. La mossa segna una risposta a una lunga serie di promesse non mantenute e arriva con l’obiettivo di potenziare le strutture in modo concreto e immediato.
La decisione di destinare più di 11,5 milioni di euro ai quattro principali ospedali locali – Santa Maria Goretti di Latina, Alfredo Fiorini di Terracina, Dono Svizzero di Formia e San Giovanni di Dio di Fondi – assume una rilevanza strategica per la sanità provinciale. Questi fondi saranno dedicati a interventi urgenti e necessari, tra cui l’adeguamento antincendio, l’ammodernamento degli impianti tecnologici e la manutenzione delle strutture esistenti. La situazione attuale delle strutture, da tempo segnalata come carente in termini di sicurezza e funzionalità, trova finalmente una risposta concreta di tipo finanziario.
Le risorse stanziate derivano da una più ampia somma di 35 milioni che coinvolge anche la provincia di Frosinone. In questo quadro, il focus sulla provincia di Latina evidenzia una priorità per la Regione Lazio, che intende promuovere una sanità più efficiente e capace di rispondere alle necessità della popolazione locale. Gli investimenti mirano a rinnovare ambienti e infrastrutture, elementi essenziali per assicurare continuità e qualità ai servizi offerti, specialmente in questa fase in cui l’attenzione sui temi sanitari rimane altissima.
Nicola Calandrini, presidente della commissione bilancio del Senato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina, ha sottolineato come l’erogazione di questi fondi rappresenti il risultato di un lavoro politico concreto e determinato. Calandrini ha evidenziato che per anni sono state avanzate richieste senza che arrivassero risposte tangibili, mentre oggi la disponibilità economica dimostra che la buona politica può portare a risultati riscontrabili sul territorio.
Da presidente della commissione bilancio, ha seguito con attenzione l’inserimento di risorse dedicate alla sanità locale nella legge di bilancio 2023, lavorando per garantire che queste somme non rimanessero solo parole ma si traducano in interventi sul campo. Il suo impegno ha permesso di liberare fondi che si concentrano su azioni non più rinviabili, ponendo così un tetto chiaro nell’agenda politica locale e regionale.
Calandrini ha riconosciuto come questo stanziamento non sia soltanto un atto formale, ma rappresenti un vero punto di svolta per la provincia di Latina. L’attenzione verso i bisogni concreti degli ospedali locali dimostra una volontà di affrontare problemi storici legati alle infrastrutture e ai servizi sanitari. La spinta dato con queste risorse potrà incidere nel breve termine sul miglioramento delle strutture e, di conseguenza, sulla qualità dell’assistenza fornita ai cittadini.
Un elemento centrale per il corretto utilizzo di questi fondi riguarda la programmazione e la progettazione degli interventi da parte della ASL di Latina. La direttrice generale, dott.ssa Sabrina Cenciarelli, è stata indicata come un punto di riferimento per la gestione efficiente delle risorse. Insieme alla Regione Lazio e agli enti governativi, la ASL ha avviato un percorso di pianificazione che mira a garantire aggiornamenti strutturali e tecnologici capaci di rendere i presidi ospedalieri più sicuri e adeguati alle esigenze attuali.
La presenza di una visione chiara e coordinata tra governo, Regione e amministrazione sanitaria è stata posta come condizione imprescindibile per migliorare i servizi sanitari sul territorio. Senza un impegno condiviso, il rischio sarebbe quello di sprecare risorse o di rallentare i lavori, ma i responsabili hanno rassicurato su una gestione attenta e pragmatica. Il lavoro dietro le quinte della dott.ssa Cenciarelli ha coinvolto anche la verifica delle priorità, per modulare gli interventi in modo che rispondano ai problemi reali di ciascuna struttura.
Questa sinergia impone una programmazione puntuale che riguardi non solo la mera manutenzione, ma anche adeguamenti necessari per rispettare le normative di sicurezza, particolarmente stringenti in ambito ospedaliero. Le responsabilità spaziano dall’aggiornamento degli impianti antincendio alla manutenzione di sistemi elettrici, alla riqualificazione di spazi, tutte azioni che influenzano direttamente la qualità della cura e la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari.
Con questo stanziamento la provincia di Latina intraprende così una strada concreta per rilanciare il suo sistema ospedaliero, lontano dalle promesse vane e vicino a interventi che possono modificare in modo tangibile la condizione delle strutture sanitarie più frequentate dai cittadini locali. Restano da monitorare i tempi e l’effettiva realizzazione dei lavori, aspetti non meno importanti di fronte a queste risorse rese disponibili.
Una giornata tranquilla al Circeo si è trasformata in dramma per un gruppo di subacquei.…
Un pomeriggio di domenica 20 luglio ha preso una piega drammatica a Fiuggi. Un ragazzo…
Un caso grave si è verificato all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, dove una…
Un episodio drammatico ha scosso l’isola colombiana di San Andrés, dove una famiglia in vacanza…
L’attività sanitaria nel territorio di frosinone vede nuovi sviluppi con gli investimenti annunciati dalla regione…
Il giovane tennista italiano giulio zeppieri ha conquistato un posto nel tabellone principale del plava…