Un episodio drammatico ha scosso l’isola colombiana di San Andrés, dove una famiglia in vacanza ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire. La coppia e il loro bambino di quattro anni sono stati ritrovati senza vita nella loro stanza all’hotel Portobelo, mettendo in moto un’indagine serrata da parte delle autorità locali. Le prime ipotesi parlano di un possibile avvelenamento, ma molti dettagli restano da accertare.
La famiglia aveva scelto San Andrés e l’hotel Portobelo per una pausa di relax, ma già nella prima notte di soggiorno avevano segnalato al personale un odore strano e persistente dentro la loro camera. Secondo quanto riportano diverse testate colombiane e internazionali, la coppia ha chiesto di essere spostata in un’altra stanza proprio a causa del cattivo odore, ma la richiesta non sarebbe stata presa in considerazione dal personale dell’hotel.
Quella sera, la famiglia non diede più notizie, e a preoccuparsi fu soprattutto il padre della donna, che soggiornava in una stanza vicina. Dopo diversi tentativi di ottenere una risposta, l’uomo ha chiesto l’intervento della reception per verificare le condizioni della figlia e del resto della famiglia. La scena che si è presentata ai suoi occhi è stata drammatica: la figlia giaceva per terra priva di sensi, il marito e il bambino distesi sul letto senza vita. Nonostante lo shock, l’uomo ha subito avvisato le autorità competenti.
A seguito della scoperta, le autorità locali hanno avviato un’indagine per ricostruire la dinamica degli eventi. Sul posto sono intervenuti medici legali e forze dell’ordine, che hanno escluso segni di violenza o lotta nello scenario del ritrovamento. Dalle analisi preliminari, emerge l’ipotesi che le vittime siano morte a causa di un avvelenamento, dovuto probabilmente a un agente tossico inalato o ingerito nella stanza.
Questa pista appare la più accreditata, anche in relazione alla percezione di un odore sgradevole segnalato dalla famiglia già nella prima notte. Gli investigatori stanno aspettando i risultati definitivi delle autopsie per capire se si tratti di monossido di carbonio, gas tossici o contaminazioni alimentari. Nel frattempo, l’intera struttura è stata messa sotto sequestro per permettere un’accurata analisi degli ambienti. Diversi esperti nominati dalle autorità stanno esaminando anche gli impianti elettrici e di aerazione per individuare eventuali fonti di pericolo.
L’hotel Portobelo ha diffuso un comunicato esprimendo cordoglio per la morte della famiglia e sottolineando la piena disponibilità a collaborare con le autorità per far luce sull’accaduto. Al momento non sono state rese note ulteriori informazioni da parte della direzione, né sono state fornite spiegazioni riguardo alla mancata risposta alle richieste di cambio camera.
L’episodio ha destato attenzione nei confronti dell’isola di San Andrés, destinazione turistica molto frequentata in Colombia, e potrebbe avere ripercussioni sul settore turistico locale, che già nel recente periodo ha dovuto affrontare sfide dovute a fattori meteorologici e sanitari. Le autorità regionali stanno valutando misure di sicurezza più rigide negli hotel e nelle strutture ricettive, allo scopo di evitare altri incidenti simili e garantire maggiore protezione ai visitatori.
Sarà fondamentale attendere i dettagli ufficiali delle indagini per comprendere pienamente cosa sia successo quella notte nella stanza dell’hotel Portobelo e per individuare eventuali responsabilità. Nel frattempo, la vicenda resta uno shock per la comunità locale e per la più ampia rete turistica dell’isola.
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