Nella località di Gaeta, venerdì 18 luglio, un turista ha rischiato la vita mentre si trovava in acqua, colto da un improvviso malore. L’episodio è avvenuto tra lo stabilimento militare e il lido Lido Lido. Un giovane assistente bagnanti, in servizio con la cooperativa Mareamico di Minturno, ha salvato il turista grazie a un pronto intervento determinante.
Il soccorso medico e il trasferimento all’ospedale
Avvertito il servizio di emergenza sanitaria tramite l’ARES 118, il bagnino ha segnalato la situazione attraverso il collegamento radio gestito da un militare presente in zona. Il coordinamento delle forze in campo ha permesso di attivare rapidamente l’allarme. Nel frattempo il turista è stato posizionato in posizione antishock, una tecnica fondamentale per stabilizzare pazienti in condizioni critiche, e trasportato sulla spiaggia con la barella in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Pochi minuti dopo l’intervento si è completato con l’arrivo dei soccorritori in ambulanza. Il paziente, poco meno di trent’anni, si trovava in vacanza con un gruppo di connazionali provenienti dall’Asia centrale. Il rapido trasporto al pronto soccorso più vicino ha messo il ragazzo in condizioni di ricevere cure adeguate e approfondite. Non sono stati resi noti dettagli aggiuntivi sulle condizioni cliniche successive, ma l’intervento tempestivo ha ridotto ogni rischio di complicazioni gravi.
Il malore in acqua e la reazione immediata del bagnino
Intorno al primo pomeriggio, il bagnino Francesco, impegnato nelle attività di sorveglianza lungo la battigia, ha notato un giovane in difficoltà a pochi metri dalla riva. Il turista, visibilmente affaticato, procedeva a fatica nell’acqua che, anche se bassa, poteva rappresentare un grave rischio considerando il suo stato di salute. Senza esitare, Francesco si è tuffato per raggiungerlo, afferrandolo e sorreggendolo con sicurezza. La tempestività dell’intervento ha evitato un possibile annegamento, un pericolo concreto dato che spesso bastano pochi centimetri d’acqua per trasformare un malore in una tragedia.
Il recupero sulla spiaggia
Il bagnino ha poi condotto il giovane fino alla spiaggia, aiutato da un collega, Renzo, del lido vicino. Una volta a riva, hanno sistemato il turista sotto un ombrellone, permettendogli di riprendere fiato in un’area riparata dal sole. Il giovane appariva pallido e in stato soporoso, riferiva inoltre forti dolori addominali che hanno destato immediata preoccupazione.
Il ruolo del bagnino e l’esperienza che salva vite
Francesco De Luca, studente e assistente bagnanti alla sua seconda stagione con la cooperativa Mareamico di Minturno, ha raccontato l’accaduto sottolineando come episodi simili rappresentino pericolo concreto in ambito marino. Secondo lui, situazioni che sulla terraferma potrebbero causare solo un banale bernoccolo, in acqua diventano spaventose perché anche una minima quantità di acqua può provocare annegamento se si perde conoscenza.
Francesco non è nuovo a interventi decisivi: l’anno precedente aveva già salvato più persone in un unico episodio, tanto da ricevere un encomio ufficiale dal sindaco Leccese. Questi salvataggi dimostrano quanto conta la preparazione e la prontezza nello svolgere il ruolo di assistente bagnanti, un lavoro che richiede concentrazione e determinazione costante per garantire la sicurezza nelle spiagge di Gaeta e dintorni. La sua esperienza parla chiaro: ogni secondo conta quando le vite sono in pericolo nell’acqua.