Il 7 luglio 2025 la federazione provinciale di Fratelli d’Italia ha organizzato un evento pubblico al Circolo cittadino “Sante Palumbo” di Latina, per approfondire le sfide della sanità locale. La giornata ha radunato istituzioni, operatori del settore e cittadini attorno al tema dell’accesso alle cure e del potenziamento dei servizi sanitari nel pontino.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Nicola Calandrini, senatore e presidente della 5ª commissione Bilancio del Senato, che ha sottolineato l’impegno nazionale sulla sanità. Calandrini ha ricordato che il governo Meloni ha aumentato il Fondo Sanitario Nazionale fino a 134 miliardi di euro nel 2024 con un ulteriore aumento previsto a 135,4 miliardi nel 2025, segnando un nuovo record di risorse per il servizio pubblico. Il senatore ha inoltre evidenziato il piano straordinario da un miliardo di euro dedicato a ridurre le liste d’attesa, un problema percepito come urgente da parte dei cittadini, attraverso misure mirate e più efficaci.
L’autorità istituzionale ha posto l’accento sulla rilevanza della distribuzione equa delle risorse e sull’attenzione rivolta alle esigenze locali, ponendo il pontino come esempio di rinnovamento e attenzione ai bisogni sanitari del territorio.
Durante la mattinata il confronto ha visto protagonisti il dottor Roberto Pennacchio, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Latina, e il dottor Giovanni Cirilli, presidente dell’Ordine dei Medici di Latina. I due hanno portato testimonianze specifiche riguardo le condizioni attuali del sistema sanitario locale e le necessità pratiche di medici e farmacisti, che spesso si trovano a lavorare in contesti con risorse limitate.
Pennacchio ha illustrato il ruolo centrale delle farmacie nella rete sanitaria di prossimità, soprattutto per le aree meno servite, dove l’accesso ai farmaci deve essere garantito senza intoppi. Cirilli a sua volta ha sottolineato l’importanza di rinnovare strutture come il pronto soccorso di Formia e di favorire la collaborazione tra ospedali, medici di base e specialisti per evitare ritardi nelle cure. Entrambe le figure hanno ribadito la necessità di continuare a migliorare la formazione del personale sanitario, per offrire risposte più tempestive e adeguate ai bisogni della popolazione.
«È fondamentale continuare a migliorare la formazione del personale sanitario, per offrire risposte più tempestive e adeguate ai bisogni della popolazione».
Il senatore Nicola Calandrini ha focalizzato l’attenzione sullo sviluppo concreto della sanità pontina. Ha citato alcune iniziative recenti che evidenziano un cambio di passo nella gestione dei servizi. Il pronto soccorso ristrutturato di Formia rappresenta un primo segnale tangibile di miglioramento, così come l’ampliamento dei servizi sanitari offerti a Gaeta.
Ha inoltre menzionato il rilancio dell’ospedale “Fiorini” di Terracina, un intervento che mira a garantire prestazioni più efficienti e vicine ai pazienti. Sono stati inclusi nel programma anche gli investimenti a Ponza, che mirano a evitare disagi per i residenti delle isole.
Queste iniziative si inseriscono in un contesto in cui la collaborazione tra Asl, istituzioni locali e operatori sanitari si è rafforzata, portando a una gestione più coordinata delle risorse e delle strutture.
Latina ospita da 24 anni il corso di laurea in medicina, una realtà significativa per la sanità della provincia. Il senatore Calandrini ha evidenziato l’importanza di questo polo formativo come punto di riferimento per la crescita professionale e la specializzazione degli operatori sanitari sul territorio.
Il corso di laurea rappresenta un ponte tra università, Asl e ospedali, favorendo una relazione proficua tra formazione e pratica clinica. Questa integrazione permette di valorizzare le competenze locali e di promuovere modelli assistenziali vicini alle esigenze dei cittadini.
Lo sviluppo di un sistema sanitario moderno passa anche attraverso la capacità di formare professionisti qualificati, in grado di affrontare le sfide sanitarie presenti e future nella provincia di Latina.
A conclusione della giornata è intervenuto l’onorevole Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla salute, che ha portato la prospettiva nazionale sulla sanità e il ruolo fondamentale delle misure adottate per migliorare il servizio pubblico.
Gemmato ha ribadito la volontà del governo di continuare a sostenere finanziariamente il sistema sanitario, puntando su programmi concreti per ridurre le liste d’attesa e supportare le strutture locali. Il suo intervento si è concentrato sulla necessità di adottare un modello capillare, che arrivi fino ai cittadini, garantendo l’accesso alle cure più rapidamente e con maggior qualità.
«È fondamentale adottare un modello capillare che arrivi fino ai cittadini, garantendo un accesso alle cure più rapido e di qualità».
L’appuntamento di Latina ha messo in luce passi in avanti importanti e un interesse condiviso tra istituzioni, operatori e comunità, per affrontare le esigenze della sanità pontina in maniera pragmatica e responsabile.
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