Uomo di 62 anni arrestato a Terracina per resistenza e aggressione a polizia durante lite di vicinato

Un intervento della polizia a Terracina ha portato all’arresto di un uomo di 62 anni, residente a Roma ma originario della stessa città laziale, coinvolto in una violenta colluttazione con gli agenti. La vicenda nasce da una lite di vicinato che ha richiesto l’intervento della squadra volante del commissariato locale. L’uomo, armato di un bastone, ha opposto resistenza agli agenti provocando anche lesioni a due poliziotti. L’arresto è stato disposto nella serata di ieri, 1 luglio, con la conferma dell’udienza prevista per oggi, 2 luglio.

Il contesto della lite e la chiamata al commissariato di terracina

La segnalazione alla polizia è arrivata da un uomo che denunciava di essere stato minacciato da un vicino di casa armato di un bastone. La questione riguardava un tratto di confine tra due proprietà, che il denunciante e altre due persone stavano cercando di attraversare. La presenza del bastone e i toni minacciosi hanno fatto scattare la richiesta di aiuto. La vicenda si è svolta in un’area urbana di Terracina, dove le tensioni per questioni di confine tra terreni possono degenerare. La polizia è intervenuta per riportare la calma, ma la situazione si è subito presentata complicata, anche perché l’uomo accusato aveva in mano il bastone.

L’arrivo degli agenti e la resistenza dell’uomo

Al momento dell’arrivo gli agenti si sono trovati di fronte un uomo agitato e ancora in possesso del bastone segnalato. I poliziotti hanno tentato di ottenere le sue generalità, ma lui ha ripetutamente rifiutato di collaborare. Ha chiesto l’intervento dei carabinieri, presenze anch’esse sul posto poco dopo, ma senza voler cedere all’autorità. Questo atteggiamento di chiusura ha aumentato la tensione. Non appena i carabinieri sono arrivati, l’uomo ha tentato la fuga. Questo ha scatenato un inseguimento a piedi tra le vie limitrofe.

La colluttazione che ha causato lesioni a due poliziotti

Durante la fuga l’uomo non si è limitato a correre, ma ha reagito con violenza. In effetti uno degli agenti è stato spintonato con forza cadendo a terra, mentre un altro è stato colpito con un pugno. Nonostante le difficoltà e il contatto fisico, i due poliziotti sono riusciti a fermare l’uomo e a mettere le manette. L’arresto si è poi concluso con il trasferimento dell’uomo presso il commissariato. I due operatori di polizia hanno subito lesioni che hanno richiesto cure mediche immediate.

La detenzione e il procedimento giudiziario previsto

Dopo l’arresto l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del commissariato di Terracina in attesa della direttissima, che si sarebbe tenuta il giorno successivo. La misura è stata decisa dal pubblico ministero sulla base delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate ai danni degli agenti. Il procedimento giudiziario segue le procedure ordinarie e verrà completato nelle prossime ore con la presentazione delle accuse e le eventuali richieste di custodia cautelare o rilascio. La questione giudiziaria si concentra ora sull’esatta dinamica dell’episodio e sulle responsabilità dell’arrestato.