Nella giornata di ieri un incendio di grandi proporzioni ha interessato la zona industriale di Santa Palomba, vicino Roma. Le fiamme si sono propagate all’interno di un’azienda specializzata nello stoccaggio di materiale elettrico, causando una colonna di fumo nero che si è levata alta nel cielo e ha attirato l’attenzione su un’ampia area, fino alla Salaria. Le squadre di soccorso sono intervenute rapidamente, mentre le autorità locali hanno avvertito la popolazione della possibile dispersione del fumo.
Come è avvenuto l’intervento dei vigili del fuoco
L’incendio è scoppiato nel primo pomeriggio nella zona industriale di Santa Palomba, in via degli Agrostemmi. La sala operativa del comando Vigili del Fuoco di Roma ha inviato subito diverse squadre per contenere le fiamme e limitare i danni. Tra le unità mobilitate si contano le squadre 22\A, 27\A, 11/A, 15/A e 4/A, il funzionario di guardia e il carro autoprotettori. Per garantire un controllo più ampio dell’area, è stato di supporto anche l’elicottero Drago/159, che ha sorvolato la zona per monitorare l’incendio dall’alto.
La notevole quantità di materiale infiammabile presente nello stabilimento ha fatto sì che il fuoco si diffondesse rapidamente, coinvolgendo l’intero capannone. Il lavoro dei vigili del fuoco si è concentrato non solo sugli sforzi diretti di spegnimento, ma anche sulla prevenzione di ulteriori sviluppi, viste le condizioni meteo e la presenza di vento che avrebbe potuto spingere la colonna di fumo verso le aree limitrofe.
Allarme per la popolazione a albano
Il comune di Albano, poco dopo il propagarsi delle fiamme, ha emesso un comunicato per avvertire i cittadini della situazione. L’incendio ha interessato lo stabilimento CEVA logistics, azienda dedita alla logistica, situata all’interno della zona industriale di Santa Palomba, su territorio di Roma. La Protezione Civile insieme ai Vigili del Fuoco sta operando sul posto per domare il rogo.
Vista la direzione dei venti, la nube di fumo avrebbe potuto raggiungere le aree dei Castelli Romani, in particolare Pavona e Cancelliera. Per questo motivo le autorità hanno raccomandato di tenere chiuse le finestre, per limitare l’ingresso di eventuali sostanze inquinanti nell’ambiente domestico. Il comune ha inoltre assicurato la collaborazione con le amministrazioni vicine e ha promesso aggiornamenti costanti attraverso i canali ufficiali, assecondando le esigenze di chiarezza e sicurezza pubblica.
Impatto ambientale e controllo costante
L’incendio ha generato una densa colonna di fumo nero visibile per chilometri, segnale evidente del materiale in fiamme e della sua natura. L’elevata concentrazione di sostanze rilasciate nell’aria ha obbligato le autorità a mantenere alta l’attenzione sull’evoluzione della situazione atmosferica e sulla salute pubblica.
Gli esperti della Protezione Civile e delle forze dell’ordine hanno monitorato costantemente il vento e la direzione della nube, per valutare eventuali criticità nelle zone limitrofe a Roma. Rilevazioni ambientali sono state previste nelle ore successive per capire l’impatto a breve termine sull’aria e sul territorio. La scelta di intervenire con l’elicottero ha facilitato anche la sicurezza degli operatori a terra, offrendo un quadro più chiaro sulle aree maggiormente coinvolte dalle fiamme e sul rischio di propagazione.
Caratteristiche della zona industriale di santa palomba
Santa Palomba ospita diversi stabilimenti industriali concentrati in un’area che negli anni ha visto una crescita significativa delle attività commerciali e logistiche. L’azienda coinvolta, CEVA logistics, opera nel campo della gestione logistica di prodotti, con un deposito esteso che contiene materiali elettrici e componenti sensibili alle alte temperature.
Non si tratta del primo episodio di incendio in questa zona, dove la natura dei materiali conservati e l’alta densità delle aziende aumentano il rischio di roghi. Ogni intervento richiede soluzioni rapide e coordinate per evitare danni più gravi. Lo scenario di ieri conferma la necessità di regolamentazioni rigorose e di controlli sistematici sugli impianti per prevenire incidenti simili in futuro.
L’intervento tempestivo ha limitato, per ora, danni maggiori sul piano delle infrastrutture e della sicurezza pubblica ma lascia aperti interrogativi rispetto alle cause dell’incendio e alle misure che saranno adottate per evitare analoghi episodi in una zona di così alta concentrazione industriale.