L’isola di Ventotene ha ospitato il 26 giugno un evento che unisce sport e cultura, mettendo in primo piano la vela d’epoca con una regata di circa 15 miglia tra Ventotene e Santo Stefano. Questa manifestazione si inserisce nel contesto delle “Grandi vele”, iniziative dedicate alle imbarcazioni storiche, e punta a valorizzare il territorio attraverso un dialogo tra memoria, sport e natura.
La regata “la manifesto di ventotene” tra sport e patrimonio culturale
La regata “la manifesto di ventotene” ha rappresentato un momento importante per il mondo della vela d’altura, con particolare attenzione alle imbarcazioni d’epoca. La gara si è svolta lungo un percorso di circa 15 miglia marine, affrontando le acque che separano Ventotene da Santo Stefano. Le imbarcazioni coinvolte, con le loro vele storiche – nominate “signore del mare” dalla comunità locale – hanno dato vita a uno spettacolo di grande fascino, in grado di richiamare appassionati e turisti.
L’iniziativa non ha il solo obiettivo sportivo, ma vuole anche raccontare la storia marittima del territorio. Attraverso il coinvolgimento delle barche d’epoca, si riafferma il legame profondo tra vela e identità culturale di Ventotene e del Golfo di Gaeta. Questo evento segna inoltre una novità per l’isola, che si propone ora come meta per appassionati di nautica e storia insieme, aprendosi a un turismo più attento alle tradizioni e al mare.
La comunità di ventotene protagonista nella valorizzazione dell’isola
La regata ha trovato anche un forte coinvolgimento da parte della comunità locale, che ha fatto della manifestazione una festa condivisa. Gli abitanti di Ventotene hanno partecipato attivamente, supportando l’evento e valorizzando il proprio territorio. Questa partecipazione collettiva favorisce un legame più vicino tra residenti, visitatori e la natura circostante.
Le “signore del mare”, vale a dire le vele storiche delle imbarcazioni, sono diventate simbolo di appartenenza e di memoria. Raccontano un passato che non si vuole perdere e invitano a una forma di turismo che rispetti l’ambiente e le tradizioni. Il coinvolgimento diretto della popolazione sottolinea il ruolo del territorio non solo come sfondo paesaggistico, ma come elemento vivo della proposta culturale e sportiva della regione.
Il ruolo dell’assessorato regionale nel promuovere la vela e il territorio
L’assessore al Turismo, Sport e Ambiente della Regione Lazio, Elena Palazzo, ha descritto la vela come una risorsa identitaria importante per la Riviera di Ulisse. La regata “la manifesto di ventotene”, a suo dire, diventa un’occasione per valorizzare la storia e le tradizioni del territorio, trasmettendo un messaggio forte di rispetto verso l’ambiente e lo sport.
Dal punto di vista istituzionale, l’assessorato sostiene iniziative che combinano la tutela dell’ambiente con la salvaguardia delle radici culturali. Ventotene e il Golfo di Gaeta si presentano così come destinazioni di qualità per chi cerca qualcosa di più di una semplice vacanza: ambienti ricchi di storia, natura e sport all’aperto. L’intervento pubblico si concentra anche nel promuovere il turismo che riesce a dialogare con la natura e la cultura e che attrae visitatori sensibili a questi temi.
Evento del 26 giugno come tassello strategico
L’evento del 26 giugno rappresenta quindi un tassello concreto di questa strategia, affinché le gare di vela d’epoca diventino appuntamenti fissi e che l’isola mantenga viva l’attenzione sulle proprie peculiarità storiche e paesaggistiche. Ventotene punta a diventare così un riferimento anche nel circuito delle regate storiche del Mediterranean.