Categories: Notizie

A roccasecca il campo scuola “anche io sono la protezione civile 2025” coinvolge i giovani tra educazione e pratica

A roccasecca si tiene un’iniziativa rivolta ai ragazzi tra i 10 e 16 anni con l’obiettivo di far conoscere il ruolo e l’importanza della protezione civile nella vita quotidiana. Il campo scuola, finanziato dal dipartimento di protezione civile nazionale, punta a far vivere da vicino la funzione degli enti coinvolti, grazie a visite e incontri organizzati tra i giardini della Misericordia e varie sedi locali. L’esperienza si svolgerà dall’8 al 12 luglio 2025 e offrirà ai giovani un’occasione concreta per entrare in contatto con il sistema di soccorso e sicurezza civile attivo nel territorio.

Il campo scuola: educare alla cittadinanza attiva attraverso la protezione civile

L’iniziativa “anche io sono la protezione civile 2025” propone un percorso didattico e pratico per avvicinare i ragazzi al concetto di responsabilità civile e solidarietà. Fra i temi affrontati c’è la gestione delle emergenze, la prevenzione e la collaborazione tra istituzioni e volontariato. Il campo apre alle 8.30 dell’8 luglio 2025 con la fase di accoglienza e le formalità burocratiche. Subito dopo, il sindaco di roccasecca inaugura ufficialmente il campo con un discorso sull’importanza della protezione civile e il riconoscimento del ruolo che ogni cittadino può svolgere.

Al centro dell’esperienza c’è la formazione diretta offerta dagli stessi operatori di protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri e polizia. Le attività prevedono prove pratiche, simulazioni e giochi a tema per rendere l’apprendimento coinvolgente. L’appuntamento serale con giochi educativi consente ai partecipanti di riflettere su quanto appreso e consolidare il senso di gruppo. L’intero percorso serve a sviluppare consapevolezza e pratiche di prevenzione da riportare in famiglia e comunità.

Programmazione dettagliata delle attività dal 8 al 12 luglio 2025

Il programma del campo si concentra su momenti didattici alternati a esperienze sul territorio e visite guidate negli enti che compongono la rete della protezione civile. L’8 luglio, oltre all’apertura formale, i ragazzi partecipano alla formazione con la costituzione del centro operativo comunale , aperto dal sindaco. Nel pomeriggio si avvia il montaggio del campo scuola, seguito da un incontro presso la sala consiliare. La giornata termina con un momento ludico per sciogliere la tensione e favorire lo spirito di squadra.

Il 9 luglio include prove pratiche con attrezzature di protezione civile presso i giardini della Misericordia. Poi ci si sposta a cassino per visitare la stazione dei vigili del fuoco, con pranzo al sacco. Segue la visita della sala controllo traffico di Autostrade spa. Anche questa giornata si chiude con momenti di gioco a tema. Il 10 luglio prevede una gita a roma nella sala operativa della regione Lazio, uno spazio fondamentale per la gestione delle emergenze regionali.

L’11 luglio vede la collaborazione con il progetto Asso, dedicato alla formazione “a scuola di soccorso”. Nel corso della giornata si incontra il direttore della protezione civile regionale e si ascoltano testimonianze dirette di carabinieri e polizia per spiegare ai ragazzi come funzionano e collaborano. Si promuove così la conoscenza diretta delle istituzioni che operano ogni giorno per la sicurezza del territorio. Il 12 luglio è dedicato allo smontaggio del campo e alla festa di chiusura con un pranzo che coinvolge anche le famiglie, insieme alla consegna degli attestati di partecipazione.

Il valore educativo e sociale dell’esperienza per i giovani partecipanti

Il progetto si rivolge a giovani che vogliono capire qual è il loro ruolo in situazioni di emergenza e come possono agire responsabilmente. La combinazione di formazione teorica e momenti pratici aiuta a tradurre concetti spesso lontani dalla quotidianità in competenze utili e immediatamente spendibili. Questo tipo di esperienza favorisce anche la conoscenza tra pari e lo sviluppo di un senso di comunità partecipata che può generare comportamenti più attenti in futuro.

In più, entrare in contatto con gli operatori di protezione civile e con le forze dell’ordine contribuisce a sfatare idee sbagliate o stereotipi, mostrando la complessità e la professionalità che servono per affrontare le emergenze reali. I ragazzi hanno modo di vedere da vicino come funzionano le attrezzature, apprendere strategie di primo intervento e comprendere l’importanza del lavoro di squadra. A roccasecca il campo scuola si afferma quindi come uno strumento per costruire una cultura della prevenzione che passa per l’esperienza diretta e la partecipazione attiva alla tutela del territorio.

Sedi e visite sul campo: momenti chiave di apprendimento

La scelta delle sedi e le visite sul campo rappresentano momenti chiave che rendono il percorso più concreto rispetto a una semplice spiegazione in aula. Ogni realtà racconta una parte del sistema di sicurezza civile e tutte insieme mostrano la rete che protegge le comunità. Da roma a cassino, passando per roccasecca, i ragazzi percorrono un itinerario formativo che li mette in contatto con operatori impegnati in ruoli diversi ma complementari.

L’appuntamento del 2025 conferma l’impegno delle istituzioni nazionali e locali nel trasmettere a nuove generazioni l’importanza di fare parte attiva della protezione civile, puntando su coinvolgimento, fiducia e conoscenza concreta.

Paolo Ludovichi

Published by
Paolo Ludovichi

Recent Posts

Incidente sul lavoro ad Ischia: operaio ucraino muore cadendo dal tetto di un’abitazione a buonopane

Un grave incidente sul lavoro ha stroncato la vita di un operaio ucraino di 50…

1 minuto ago

esplosione in una fabbrica lungo l’asse attrezzato a Frosinone: intervento di vigili del fuoco e soccorsi

Un incidente grave ha interessato poco fa una fabbrica nella zona industriale di Frosinone, precisamente…

3 minuti ago

Comitato per la perdonanza celestiniana 2025, nomine ufficiali e organizzazione delle aree tematiche

La città dell’Aquila si prepara alla 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana del 2025. Il sindaco…

4 minuti ago

Lavori al ponte all’occhiale di molina aterno slittano fino all’estate 2027, annunci ufficiali dalla provincia dell’aquila

Il ponte all’occhiale di molina aterno, nel comune dell’aquila, non sarà ricostruito prima del 2027.…

19 minuti ago

Don Giacinto di torrice coinvolto in un incidente stradale, ferite lievi e messaggi di solidarietà dalla comunità

A torrice la notizia dell’incidente che ha riguardato don Giacinto ha suscitato una partecipazione intensa…

28 minuti ago

A roma celebrati i 20 anni della direzione centrale anticrimine della polizia di stato

La direzione centrale anticrimine della polizia di stato ha festeggiato oggi, a Roma, il suo…

30 minuti ago