Un uomo di 54 anni, originario di Aprilia, è stato raggiunto da un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per una serie di aggressioni e rapine ai danni di donne. I fatti, avvenuti tra febbraio e aprile 2025, sono stati ricostruiti dai carabinieri di Ardea dopo indagini approfondite. Il sospetto, già detenuto nel carcere di Latina per altre cause, avrebbe adottato sempre lo stesso metodo per colpire le sue vittime: avvicinare le donne a bordo di un’utilitaria, aggredirle per strappar loro la borsa, facendole cadere e procurandogli lesioni.
Il metodo delle aggressioni: un pattern riconoscibile
Nell’arco di pochi mesi, l’indagine ha portato alla luce un modus operandi chiaro. L’uomo avvicinava le donne a bordo di un’utilitaria, spesso fermandosi improvvisamente per sorprendere le vittime. Il bersaglio era la borsa, da strappare con violenza e rapidità. La reazione spesso portava alla caduta delle donne, che subivano lesioni anche gravi. Nel caso del 16 febbraio 2025, ad esempio, una donna avvicinata in strada fu colpita e derubata; la caduta le causò lesioni che richiesero un mese di cure.
Un quadro accusatorio consolidato
Questo schema di aggressione e rapina si è ripetuto più volte, lasciando segni evidenti e un quadro accusatorio consolidato dai carabinieri. Le vittime non solo subivano il furto, ma rischiavano danni seri durante l’aggressione, come dimostrano le prognosi mediche nelle denunce raccolte durante l’inchiesta.
La cronologia degli episodi e le accuse a carico del 54enne
Il 3 aprile 2025 ad Ardea, si sono verificati due furti con strappo che seguivano esattamente lo stesso schema. In entrambe le occasioni due donne sono state avvicinate dall’auto e derubate della borsa, cadendo rovinosamente. Il 9 aprile invece l’uomo ha tentato un’altra rapina con esito diverso: pur non riuscendo a portare via la borsa, ha dato luogo a una colluttazione che ha fatto perdere l’equilibrio alla vittima, provocandole lesioni guaribili in 30 giorni.
Arresto a Marina di Tor San Lorenzo
Nello stesso giorno l’uomo è stato arrestato a Marina di Tor San Lorenzo per una rapina impropria. Secondo la denuncia, la vittima fu avvicinata a piedi, derubata della borsa e fatta cadere con violenza, rimediando ferite guaribili in una settimana. Questi eventi hanno aggravato il quadro accusatorio, portando il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Velletri a disporre l’ulteriore custodia cautelare in carcere.
Ruolo dei carabinieri di Ardea nelle indagini e situazione attuale
Le indagini sono state condotte dalla tenenza dei carabinieri di Ardea, che hanno ricostruito i singoli episodi tenendo insieme testimonianze, denunce, e prove raccolte sul territorio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trova tuttora detenuto nel carcere di Latina per altri passaggi giudiziari.
L’ordinanza notificata ha rafforzato la posizione della procura, che ha considerato le nuove informazioni sufficienti a sostenere un aggravamento delle misure cautelari a carico del sospetto. Resta a disposizione dell’autorità giudiziaria nella struttura penitenziaria, in attesa degli sviluppi processuali che seguiranno nelle prossime settimane. Il lavoro dei carabinieri non è terminato: si tratta di verificare se altri episodi possano collegarsi allo stesso soggetto o modalità di azione.