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Canoista di formia denuncia sversamenti sospetti nel golfo di gaeta, indagini in corso dalla capitaneria di porto

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Negli ultimi giorni, il golfo di Gaeta è al centro di una situazione preoccupante legata a scarichi sospetti in mare. Un canoista residente a Formia ha documentato più volte sversamenti, che sembrano provenire da reflui illeciti di imbarcazioni. Le autorità locali hanno avviato accertamenti per individuare i responsabili, ma le prove definitive restano ancora elusive. L’attenzione si concentra su controlli mirati per salvaguardare la qualità dell’acqua a pochi giorni dall’arrivo di Goletta Verde, che farà sosta nel porto di Formia.

L’allarme del canoista di formia e i primi accertamenti della capitaneria di porto

Giovanni Castorina, ambientalista e canoista di Formia, ha iniziato a segnalare ai primi di luglio diverse anomalie nelle acque del golfo di Gaeta. Le immagini raccolte testimoniano scarichi di liquidi che per consistenza e disposizione suggeriscono reflui provenienti da imbarcazioni. Castorina ha avvertito la capitaneria di porto con videosorveglianza effettuata soprattutto nelle prime ore del mattino, quando si concentrano gli sversamenti.

Prima risposta delle autorità

La risposta delle autorità non si è fatta attendere, e la capitaneria ha effettuato diverse ispezioni sul tratto di mare interessato. I rilievi indicano che i liquidi mostrano colorazioni e caratteristiche diverse: alcune macchie scure e marroni sono fresche, altre più schiumose suggeriscono un rilascio di alcune ore prima. Nonostante questo, la documentazione raccolta non ha ancora permesso di rintracciare l’origine esatta delle imbarcazioni coinvolte, complicando così il processo per risalire agli autori.

Sversamenti e scarichi abusivi lungo la costa sud: i casi recenti

Non è un episodio isolato. Nelle ultime settimane, la costa sud sta affrontando diversi segnali di problemi legati agli scarichi illegali in mare. Alla fine di luglio, una delle azioni della guardia costiera si è concentrata a pochi passi dal porto commerciale di Formia, dove è stata scoperta una condotta abusiva che scaricava liquami direttamente nel mare.

Le autorità hanno isolato la condotta e aperto indagini per individuare i responsabili dell’attività illecita. Al momento, le verifiche sono ancora in corso e non sono state rese note risultanze definitive. Tra questi casi, si inserisce anche un guasto tecnico segnalato a inizio luglio, che ha coinvolto la rete di depurazione vicino al torrente Santa Croce. Quel malfunzionamento, evidente da alcuni video pubblicati da cittadini e dalla consigliera comunale Paola Villa, ha contribuito al deterioramento temporaneo della qualità dell’acqua.

Le reazioni di comune e sindaco: task force e diffide ad acqualatina

Dopo il guasto alla pompa di sollevamento della rete depurativa e le segnalazioni pubbliche, il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, ha preso posizione. Ha inviato una diffida formale a Acqualatina, la società che gestisce il servizio idrico in zona, con la richiesta di intensificare i controlli e procedere a interventi rapidi per evitare ulteriori scarichi incontrollati.

Iniziative del comune

In risposta alla situazione, il Comune ha istituito una task force affidata alla polizia locale per monitorare più da vicino la qualità delle acque e raccogliere dati utili agli accertamenti. L’impegno mira a controllare che tutti i punti critici vengano presi in esame. Lo sversamento abusivo di reflui dalle imbarcazioni negli attracchi da diporto è un problema noto, viste le spese per lo smaltimento autorizzato che molti armatori preferiscono eludere scaricando direttamente in mare.

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Il ruolo della capitaneria e l’importanza della vigilanza durante la stagione estiva

Il comandante della capitaneria di porto di Formia, Biagio Sciarra, ha richiamato all’inizio della stagione estiva la necessità di una maggiore collaborazione tra amministrazioni comunali, autorità marittime e forze dell’ordine. L’indicazione è di vigilare sia sul traffico navale che su eventuali infrazioni ambientali, come gli scarichi illegali di reflui.

Questi controlli si sono fatti più stringenti, anche per proteggere l’area tra la costa e le isole prospicienti, che rappresentano un ambiente marino delicato. Si registrano, quindi, sforzi congiunti per garantire maggiore legalità e rispetto delle norme, anche considerato il peso crescente delle attività diportistiche sui corpi idrici.

L’arrivo di goletta verde a formia: attenzione mediatica su un porto segnato da sversamenti

Il porto di Formia accoglierà presto Goletta Verde, la celebre imbarcazione impegnata da anni nella battaglia contro l’inquinamento marino. L’appuntamento è fissato per il primo agosto, data in cui la barca ambientalista farà tappa per la prima volta nel porto formiano.

La sosta proseguirà fino al 3 agosto, con l’intento di portare l’attenzione mediatica sulle problematiche ambientali locali, tra cui gli sversamenti sospetti nel golfo di Gaeta. La presenza di Goletta Verde potrebbe dare ulteriore impulso alle iniziative di controllo e sensibilizzazione sul rispetto dell’ecosistema marino, nel tentativo di salvaguardare il mare di Formia e le acque circostanti.

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