Nel cuore del Sannio, domenica prossima si terrà la rievocazione storica della battaglia di circello, un evento che richiama migliaia di spettatori ogni anno. L’episodio risale al 1496 ed è narrato da Guicciardini nella sua celebre Storia d’Italia. L’iniziativa punta a far rivivere una pagina significativa del passato locale attraverso una ricostruzione curata nei minimi dettagli e con la partecipazione di centinaia di abitanti del territorio.
La battaglia di circello: un evento che unisce storia e comunità
La battaglia di circello fu uno scontro decisivo fra truppe angioine e aragonesi nel mezzogiorno italiano, un momento cruciale che segnò la storia politica e militare della regione. La rievocazione di oggi non si limita ad una semplice rappresentazione teatrale ma diventa un rito collettivo, capace di coinvolgere vecchie e nuove generazioni. Oltre 150 figuranti, tra abitanti e appassionati, animano il borgo con costumi d’epoca e armi finte per dare corpo a quella pagina storica. Il sindaco Gianclaudio Golia ha sottolineato come questo evento racchiuda elementi di cultura, spettacolo e partecipazione popolare, trasformando Circello in un palcoscenico all’aperto che richiama attenzioni anche da fuori regione.
L’organizzazione della rievocazione e il programma della giornata
Il comune di Circello cura ogni dettaglio della manifestazione, che oramai rappresenta una delle celebrazioni storiche più rilevanti della Campania. Le attività iniziano in serata, alle 19, con un corteo storico lungo le vie del borgo. I figuranti indossano abiti fedeli ai modelli del quindicesimo secolo mentre tamburi e suoni tradizionali introducono al momento centrale: la simulazione dello scontro fra angioini e aragonesi. Gli effetti scenici puntano a ricreare l’atmosfera bellica senza trascurare la narrazione storica, spiegando ai presenti il contesto e le peculiarità di quell’episodio. Le schermaglie simulate, svolte con combattimenti coreografati e attenzione alla sicurezza, intrattengono un pubblico vasto e variegato che continua a crescere con le edizioni.
Il valore culturale e identitario della manifestazione
Questa rievocazione non è solo un modo per ricordare eventi passati; è un momento pulsante di identità collettiva. La comunità di Circello si stringe attorno a una tradizione che onora le proprie radici e trasmette conoscenze storiche spesso dimenticate. L’evento diventa così anche un’occasione per riscoprire la storia locale al di fuori delle pagine dei libri e per rafforzare il senso di appartenenza. La combinazione di storia, festa e impegno civico fa sì che la manifestazione raggiunga un pubblico sempre più ampio, favorendo scambi culturali e valorizzando il borgo come luogo vivo e significativo nel contesto regionale. Gli organizzatori puntano a mantenere alta la qualità dell’esperienza, attirando visitatori da diverse province e contribuendo al tessuto culturale di tutto il Sannio.