Nel quartiere di Ottavia, a Roma, gli agenti del XIV gruppo Montemario hanno portato a termine controlli mirati su due locali commerciali, scoprendo gravi carenze sanitarie e amministrative. L’intervento ha coinvolto una pizzeria tavola calda e un bar, con provvedimenti che hanno toccato sia la sospensione dell’attività che multe significative. I controlli fanno parte di una campagna più ampia per assicurare il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare.
L’attività di una pizzeria tavola calda ubicata nella zona di Ottavia è stata sospesa a seguito di controlli effettuati dagli agenti del XIV gruppo Montemario. I controlli hanno evidenziato gravi carenze igienico-sanitarie, con la riscontrata presenza di infestanti all’interno dei locali. Questa situazione ha spinto l’intervento diretto dell’azienda sanitaria locale, la ASL, che ha disposto la chiusura immediata del locale per salvaguardare la salute pubblica.
Oltre alla mancata pulizia e alle condizioni precarie dell’ambiente, gli agenti hanno rilevato una serie di anomalie amministrative legate alla gestione della pizzeria. Questi aspetti hanno contribuito a consolidare la decisione di sospendere l’attività, evitandone così la prosecuzione in condizioni non idonee. Da parte della ASL sono stati predisposti anche ulteriori approfondimenti e prescrizioni per garantire il ripristino di standard minimi di igiene qualora venga richiesta la riapertura del locale.
Sempre nella zona di Ottavia, le pattuglie del XIV gruppo Montemario hanno effettuato verifiche in un bar, riscontrando discrepanze tra l’attività svolta e il titolo autorizzativo presentato. Il locale, infatti, risultava svolgere servizi o attività non previste dalle autorizzazioni concesse dalle autorità competenti.
Gli agenti hanno inoltre osservato alcune carenze dal punto di vista igienico-sanitario. A causa di queste anomalie, sono state notificate diffide per richiedere la messa in regola del bar secondo le norme vigenti. Nonostante la situazione meno grave rispetto alla pizzeria chiusa, il bar dovrà porre rimedio rapidamente per evitare ulteriori provvedimenti.
Le ispezioni condotte nel quartiere hanno portato all’applicazione di sanzioni pari a oltre 17mila euro nei confronti dei gestori degli esercizi coinvolti. Questi provvedimenti vogliono essere un segnale per garantire che, nel campo della ristorazione e somministrazione, vengano rispettate le regole necessarie per evitare rischi per la salute pubblica.
Le forze dell’ordine e la ASL continueranno i controlli, inserendoli in un contesto più ampio di azioni per reprimere attività irregolari nel territorio di Roma. L’obiettivo è tutelare i consumatori e assicurare ambiente puliti, sicuri e conformi alle leggi. Queste verifiche periodiche si svolgono seguendo le segnalazioni del territorio ma anche in modo programmato, mirando a contrastare fenomeni di inosservanza che si ripercuotono direttamente sulla sicurezza alimentare dei cittadini.
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