Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 2025, due episodi distinti di spari sono stati segnalati in provincia di Napoli. A san giorgio a cremano e a Napoli, nei quartieri spagnoli, le forze dell’ordine sono intervenute dopo aver raccolto informazioni su colpi d’arma da fuoco esplosi in strada. Le indagini sono attive e mirano a chiarire dinamiche e responsabilità, mentre si scartano al momento collegamenti diretti tra le due azioni.
Intorno alla mezzanotte, qualcuno ha aperto il fuoco in una zona centrale di san giorgio a cremano, tra piazza troisi e via sant’anna. I residenti, allarmati dai rumori, hanno avvertito i carabinieri. Arrivati sul posto, i militari hanno raccolto due bossoli di calibro 7,65 sul manto stradale, ma non si segnalano feriti o danni immediati. La presenza dei bossoli indica un’esplosione precisa, ma ancora non sono chiari obiettivi o motivi.
La zona in questione è una delle più frequentate del comune, dove abitano numerose famiglie. L’episodio ha creato una certa tensione tra gli abitanti, già preoccupati per l’aumento di episodi violenti in alcune aree della provincia. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato verifiche per acquisire testimoni e immagini di videosorveglianza utili a ricostruire quanto avvenuto.
Il calibro 7,65 è comunemente usato in armi da fuoco di piccole dimensioni, spesso portate come pistole semiautomatiche. La scelta dell’arma lascia intendere una possibile azione mirata e di breve durata. A san giorgio a cremano, le autorità cercano di capire se si tratti di un avvertimento o di un episodio collegato a questioni di criminalità locale.
Qualche ora dopo, intorno alle 3,20 del mattino, è arrivata un’altra segnalazione per colpi d’arma a fuoco, questa volta a Napoli, nel cuore dei quartieri spagnoli, zona nota per la sua densità abitativa e la complessità sociale. I carabinieri sono intervenuti in vicolo lungo gelso dopo aver trovato tre bossoli di calibro 7,65 sparati in strada.
Anche in questo caso, non risultano feriti o danni immediati, ma la presenza degli inneschi mostra che qualcuno ha sparato senza lasciare tracce immediate di ulteriori implicazioni. L’area dei quartieri spagnoli è spesso al centro di interventi contro attività illecite, e ogni episodio di questo tipo viene trattato con grande attenzione dagli investigatori.
I carabinieri stanno acquisendo testimonianze e controllando immagini di sorveglianza pubblica e privata per individuare movimenti sospetti o persone coinvolte. La scelta di sparare a quell’ora potrebbe indicare una volontà di intimidire, ma al momento è prematuro affermarlo senza prove più concrete.
Le forze dell’ordine hanno chiarito che al momento non risultano relazioni tra gli episodi di san giorgio a cremano e quelli di napoli. Le circostanze, pur simili per tipo di arma e modalità, non mostrano connessioni dirette o moventi comuni evidenti.
Gli investigatori procedono su due filoni indipendenti, raccogliendo testimonianze, analizzando i bossoli, e verificando se altre segnalazioni simili siano arrivate nelle ore precedenti o successive. Le autorità non escludono nessuna pista, ma preferiscono mantenere un approccio prudente in attesa di materiali e dichiarazioni più sostanziose.
Intanto, i cittadini restano in attesa di chiarimenti, con un occhio attento a possibili sviluppi. Episodi simili spingono a riflettere sul livello di sicurezza nelle città e su eventuali movimenti criminali che possono minacciare la vita pubblica, sottolineando l’importanza di un lavoro investigativo rapido e dettagliato.
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