Nella città di Frosinone continua a crescere la preoccupazione per i danni ripetuti ai parchi gioco riservati ai bambini, situati in particolare alla villa comunale e al parco Matusa. Questi spazi, frequentati da famiglie e bambini, subiscono atti di vandalismo che compromettono la sicurezza e il divertimento dei più piccoli. Il vice coordinatore del polo civico, Stefano Iacuissi, ha pubblicamente denunciato questa situazione, chiedendo all’amministrazione comunale di trovare soluzioni immediate per arginare il fenomeno e tutelare i cittadini.
Le aree giochi presenti nella villa comunale e nel parco Matusa di Frosinone hanno subito ripetuti danneggiamenti nei mesi scorsi. Le strutture, destinate ai più piccoli per momenti di svago e socializzazione, risultano spesso in condizioni compromesse a causa di atti vandalici che ne limitano l’uso sicuro. Questi interventi provocano non solo una perdita materiale, ma anche serie difficoltà alle famiglie che si affidano a questi spazi per trascorrere del tempo insieme in tranquillità.
Secondo Stefano Iacuissi, queste azioni di vandalismo sono di fatto “un problema sociale” che riflette uno stato di disagio presente nella comunità. Il danno immediato ricade sui bambini, che si vedono privati di un diritto fondamentale: il gioco in un ambiente sicuro. Ma non solo, i gruppi familiari, soprattutto le madri che accompagnano i figli, si trovano spesso ad affrontare la frustrazione di dover rinunciare a momenti di relax all’aperto o dover vigilare ulteriormente per evitare incidenti legati a giochi malfunzionanti o rotti.
Le testimonianze raccolte dai frequentatori della villa comunale riportano come alcuni giochi siano stati danneggiati più volte, lasciando in alcuni casi passaggi pericolosi o componenti mancanti. La preoccupazione cresce anche per la possibile escalation di questi comportamenti che, oltre a ridurre la fruibilità degli spazi, compromettono la qualità della vita nelle aree verdi della città.
Stefano Iacuissi, nell’esporre la posizione del polo civico, ha avanzato alcune proposte concrete rivolte all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccardo Mastrangeli. La prima riguarda l’installazione di telecamere di sorveglianza dedicate esclusivamente alle aree giochi. Questi impianti video servirebbero a individuare i responsabili dei danni, garantendo un sistema di controllo più efficace e permettendo di chiedere il risarcimento economico per le riparazioni necessarie.
La presenza di telecamere, secondo il polo civico, funzionerebbe anche da deterrente contro futuri atti vandalici. Il messaggio sarebbe chiaro: chi danneggia dovrà pagare le conseguenze. Questo intervento rientrerebbe in una strategia per innalzare il livello di civiltà cittadina e tutelare gli spazi pubblici, contribuendo così a renderli più sicuri e accoglienti per tutte le famiglie.
Un’altra richiesta riguarda un impegno economico specifico nel bilancio comunale per stanziare fondi destinati alla manutenzione e riparazione delle aree gioco. Questi interventi preventivi e correttivi permetterebbero di ridurre i tempi di inattività e risolvere rapidamente i danni causati dai vandali. Il polo civico sottolinea l’urgenza di una programmazione chiara per affrontare con continuità questa problematica.
Queste iniziative mirano a rafforzare anche il senso di responsabilità tra i cittadini, invitandoli a rispettare i luoghi comuni e a segnalare fenomeni di degrado. Si punta a mantenere Frosinone come una città attenta alle esigenze di bambini, famiglie e anziani, garantendo spazi adatti a loro e in condizioni adeguate.
I danneggiamenti ai giochi per bambini a Frosinone non sono casi isolati, ma segnali di un disagio che si riflette in atti che degradano il territorio e pregiudicano il benessere collettivo. Stefano Iacuissi si è soffermato sul significato di questi eventi, osservando come spesso siano etichettati come “bravate”, ma in realtà comportano conseguenze concrete e gravi per chi usa quei luoghi ogni giorno.
La pericolosità dei giochi rotti, le spese per le riparazioni e la perdita di spazi sicuri impattano direttamente sulle famiglie, in particolare su chi affronta la difficoltà di trovare ambienti sereni e protetti per i propri figli. L’assenza di un controllo efficace favorisce i responsabili, che si sentono autorizzati a continuare queste distruzioni.
Il polo civico ha quindi posto sotto i riflettori la necessità di incrementare la sorveglianza nelle aree oggetto di vandalismo e predisporre strumenti efficaci per reagire prontamente. Non si tratta solo di difendere i beni pubblici, ma di sostenere la convivenza civile e il rispetto reciproco in città.
Questa situazione invita anche a riflettere sul ruolo della comunità nel segnalare episodi e nel collaborare con le istituzioni per superare il problema. Una partecipazione attiva dei cittadini potrebbe rivelarsi decisiva nel limitare i danni e nel promuovere un clima di maggiore attenzione e cura verso gli spazi destinati ai bambini e alle famiglie.
La provincia di Frosinone resta dunque chiamata a una risposta pratica e rapida per arginare il fenomeno, mettendo al centro la tutela delle aree verdi pubbliche e il diritto al gioco in sicurezza per i più piccoli.
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