Furto nella villa dell’imprenditore gaetano giudice a paestum: ladri portano via gioielli e contanti

Nella notte a Paestum, in provincia di Salerno, la villa dell’imprenditore napoletano Gaetano Giudice è stata presa di mira da ladri che si sono introdotti forzando una finestra del bagno. Nonostante fosse presente l’imprenditore con la famiglia, i malviventi hanno portato via preziosi e denaro. La vicenda ha scosso l’intera comunità locale.

Videosorveglianza disattivata per coprire le tracce del crimine

La villa era dotata di un sistema di videosorveglianza interno che ha ripreso parte delle azioni dei ladri. Nel corso del furto, i malviventi hanno spento le telecamere per evitare di essere registrati mentre hanno portato a termine il furto indisturbati. Questi gesti mostrano una certa conoscenza tecnica, indicando che potrebbero essere coinvolti professionisti del crimine.

Nonostante il tentativo di oscurare le microcamere, il sistema ha comunque fornito alcune immagini utili all’identificazione degli intrusi. Le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati per procedere nelle indagini. Ottenere prove visive è fondamentale per risalire ai responsabili e inchiodarli alle loro azioni.

Bottino consistente tra gioielli, orologi, borse e denaro

Sono stati sottratti gioielli di varia natura, orologi di lusso, borse firmate, braccialetti e contanti. La scelta degli oggetti denota un’azione pianificata, rivolta ai beni più facilmente trasportabili e dal valore immediato. Questi oggetti, tipici di una collezione privata, rappresentano spesso un importante patrimonio affettivo e materiale per le famiglie.

Il furto ha provocato un danno economico rilevante, soprattutto per la somma di denaro contante prelevata. Molti di questi oggetti non hanno un’immediata commercializzazione sul mercato, ma per i ladri assumono valore grazie alla possibilità di rivenderli rapidamente. Questi dettagli sottolineano la natura professionale del colpo.

Intrusione notturna con modalità furtive nella villa a paestum

Intorno alle ore notturne, ignoti si sono introdotti nella residenza privata di Gaetano Giudice passando da una finestra sul retro. I ladri avevano volto coperto con mascherina e cappellino per non farsi riconoscere. In casa c’erano lo stesso Giudice e la sua famiglia, tutti profondamente addormentati. Le azioni dei malviventi sono state rapide e mirate, senza però causare reazioni immediate da parte degli occupanti.

L’accesso tramite il vano del bagno ha permesso ai ladri di penetrare senza allarmare eventuali sistemi di allarme esterni, almeno all’inizio. Una volta dentro, hanno agito cercando oggetti di valore. La presenza della famiglia nella casa rende questo episodio ancora più inquietante. Non ci sono state violenze fisiche né confronti diretti, ma la singolare circostanza ha aumentato la percezione di insicurezza nella zona.

Indagini della polizia giudiziaria e denuncia affidata a penalista

Appena avvenuta la scoperta del furto, Gaetano Giudice ha presentato formale denuncia alle autorità competenti. Si è affidato all’avvocato penalista Gennaro Demetrio Paipais per curare gli aspetti legali e seguire il processo investigativo. Le forze dell’ordine hanno effettuato nei giorni seguenti una serie di sopralluoghi accurati.

Durante queste operazioni gli agenti hanno raccolto possibili impronte e altri indizi lasciati dagli intrusi per facilitare il riconoscimento. L’obiettivo è rintracciare i ladri attraverso la combinazione delle prove materiali e le immagini tratte dalla videosorveglianza. Le indagini sono in corso con l’interesse di risolvere il caso il prima possibile.

La città di Paestum attende notizie sull’evoluzione della vicenda mentre la denuncia ha dato il via a interventi mirati per rafforzare la sicurezza privata in quella zona residenziale. La vicenda arriva a pochi mesi da altri episodi simili e mette in allerta gli abitanti della provincia di Salerno.