Il campus internazionale di musica di Latina conferma Elisa Cerocchi come presidente per un terzo mandato quadriennale. Con lei, restano in carica la vicepresidente Anna Maria Braca, il comitato esecutivo e il collegio dei revisori dei conti. La scelta è arrivata dopo un periodo di sfide significative, soprattutto durante l’emergenza Covid, in cui il festival Pontino di Musica, cuore pulsante del campus, ha continuato a svolgersi grazie anche alla collaborazione di istituzioni locali come la fondazione Roffredo Caetani e il comune di Sermoneta. Il campus continua a essere punto di riferimento per giovani musicisti, studiosi e appassionati.
A Latina, la presidenza di Elisa Cerocchi è stata rinnovata per i prossimi quattro anni al timone del campus internazionale di musica. La sua riconferma è accompagnata dalla riconferma di figure chiave come la vicepresidente Anna Maria Braca e altri componenti del comitato esecutivo tra cui Paola Cerocchi, Antonietta Centra e Luigi Ferdinando Giannini. Il collegio dei revisori dei conti resta guidato da Ugo Berardi, con Maria Caterina Avvisati e Federica D’Erme. Questo assetto stabile promette continuità nelle attività e nell’organizzazione del campus, che si conferma come una realtà consolidata nel tessuto culturale pontino.
Cerocchi ha espresso il legame profondo con il campus, definendolo una famiglia dove musica, arte e rapporti umani si intrecciano in modo unico. Il suo impegno in questi anni l’ha vista protagonista di iniziative cruciali come il mantenimento del festival durante la pandemia, evento che ha rischiato di fermarsi ma che invece ha trovato nuova linfa grazie a collaborazioni importanti e al sostegno dei soci del campus. La presidente appare pronta ad affrontare nuove sfide con la stessa dedizione degli anni precedenti.
Tra le novità introdotte sotto la guida Cerocchi, spicca la stagione di musica da camera denominata “I concerti d’autunno”, che si tiene al Circolo Cittadino di Latina. Qui si esibiscono giovani interpreti selezionati dalle più rinomate scuole italiane di alta formazione musicale. L’iniziativa offre a talenti emergenti una vetrina di rilievo, contribuendo a rafforzare il legame del campus con il mondo accademico musicale del paese. Inoltre, le ultime due edizioni del concerto di capodanno sono state realizzate in collaborazione con il comune di Latina, un segno di dialogo costante con le istituzioni locali.
Un lavoro particolare è stato dedicato agli archivi musicali conservati nel campus. Questi contenitori di storia e documenti hanno attratto l’attenzione di studiosi, docenti e ricercatori che hanno sviluppato tesi e saggi specifici. L’indagine approfondita degli archivi favorisce una maggiore conoscenza del patrimonio musicale conservato e amplifica l’importanza culturale del campus. Sono stati inoltre ospitati due anni consecutivi il laboratorio dell’orchestra nazionale dei licei musicali, progetto promosso dal MIUR e dalla rete dei licei musicali italiani, esperienza ritenuta unica in Italia.
La formazione dei giovani musicisti resta al centro del lavoro del campus. Nel 2018 Elisa Cerocchi ha istituito il premio internazionale di musica da camera “Riccardo Cerocchi”, pensato per valorizzare il repertorio di compositori i cui manoscritti sono custoditi nel campus. Il premio si rivolge a interpreti under30 con meriti emergenti, affermando l’interesse per le nuove generazioni. Si tratta di un’occasione concreta di crescita e visibilità per i giovani talenti, legata al patrimonio musicale storico.
Il campus ha anche preso parte a iniziative culturali come Archivissima, evento dedicato agli archivi del territorio. Le collaborazioni con il FAI e la soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Frosinone e Latina hanno portato l’attenzione su luoghi storici, con concerti e interventi musicali volti a valorizzare siti archeologici di pregio come il teatro romano di Terracina, aperto al pubblico con il supporto del campus.
Nel biennio 2023-24 il campus ha dato spazio alle celebrazioni per il 20° anniversario della scomparsa e il 120° della nascita di Goffredo Petrassi. Il compositore, figura centrale della musica italiana del Novecento, ha un legame stretto con il festival pontino e il campus stesso. L’omaggio ha incluso eventi e concerti dedicati alla sua opera, evidenziando la rilevanza culturale del festival e l’impegno nella memoria storica.
Non mancano, però, le difficoltà economiche per il campus. L’istituzione ha dovuto affrontare crescenti problemi di bilancio che hanno inciso sulle attività. Elisa Cerocchi ha riconosciuto queste sfide, ma ha ribadito la volontà di proseguire con determinazione. Il lavoro di formazione, il patrimonio umano e culturale presente rappresentano risorse importanti per affrontare il futuro. Il campus rimane un punto di riferimento per la musica e la cultura nella regione pontina, con radici solide e progetti concreti da portare avanti.
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