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Gaeta jazz festival 2025: tre giorni di musica tra nu soul, elettronica e live all’alba sulla riviera d’ulisse

Tre giornate all’insegna di sonorità diverse e scelte con cura, tra tramonti sul mare e cieli stellati fino all’alba. Il gaeta jazz festival torna dall’11 al 13 luglio 2025 con un programma che unisce jazz contemporaneo, nu soul, r’n’b, elettronica e sperimentazioni, portando sul palco artisti italiani e internazionali proprio a pochi passi dalla costa della riviera d’ulisse.

Il festival e il luogo: musica e natura lungo la costa di gaeta

Il gaeta jazz festival si svolge nel cuore di gaeta, città nota per la sua posizione sul mar tirreno nella splendida cornice della riviera d’ulisse. Lo scenario naturale gioca un ruolo chiave nell’esperienza del festival: gli eventi si tengono sul lungomare marina di serapo, a pochi metri dal mare, e oggi questa diciottesima edizione introduce una novità importante. Per la prima volta, infatti, gli spettatori potranno campeggiare nello stadio riciniello di gaeta, dove saranno allestite piazzole per tende riservate ai possessori di biglietti giornalieri o abbonamenti. Gli spalti dello stadio offrono una vista panoramica sul mare, creando un’atmosfera unica tra natura e musica.

L’organizzazione è a cura dell’associazione culturale armonia international foundation of arts, con la direzione artistica di fabio sasso e la consulenza musicale di raffaele costantino. Da anni il festival si conferma un appuntamento importante per gli amanti della musica con proposte che vanno oltre il jazz classico, scegliendo di mettere in evidenza suoni contemporanei e contaminazioni di generi diversi, sfruttando la bellezza del luogo per uno spettacolo immersivo.

Programma e artisti protagonisti: dal jazz sperimentale ai dj set notturni

La line-up del gaeta jazz festival 2025 prevede otto concerti musicali e altrettanti dj set, organizzati in momenti strategici della giornata come l’aperitivo e l’after show. Da subito spiccano i nomi di artisti selezionati per portare ritmi e atmosfere variegate, garantendo una pluralità di suoni e stili che spaziano dal nu soul all’elettronica, passando per r’n’b e jazz sperimentale.

Il festival si apre con il concerto del bassista emanuele triglia, seguito dalla performance del cantautore marco castello. Tra le presenze straniere, spiccano la musicista e producer franco-caraibica adi oasis e il batterista americano kassa overall, attesi con interesse il 12 luglio. Quella stessa notte, alla mezzanotte fra il 12 e il 13, si esibirà il dj popolous, noto per le sue danze ipnotiche e i suoi beat profondi, capaci di coniugare atmosfere ambient con ritmi latini.

Il 13 luglio la musica inizierà all’alba con un concerto speciale del pianista alessandro lanzoni, che proporrà un omaggio a bud powell. Sarà un momento suggestivo, pensato per esaltare i primi chiarori del mattino in uno spettacolo dedicato a uno dei grandi del jazz. La serata si chiuderà con i sinnerman, progetto romano in continua evoluzione, che mescolano nu jazz, afrobeat, cumbia, house e hip hop, portando sul palco un quintetto ormai rodato nelle sessioni live. Il gran finale vedrà protagonista bassolino, accompagnato dalla sua band di otto elementi che daranno energia al pubblico con brani e arrangiamenti dall’impatto potente.

Le atmosfere e le esperienze collaterali: dall’aperitivo al campeggio

Accanto alle esibizioni live, il festival conferma la formula consolidata dei dj set che animano momenti diversi della giornata e ampliano la varietà musicale offerta. Gli appuntamenti con i dj sono previsti durante l’aperitivo e come after show, creando un continuum sonoro che accompagna il pubblico tra relax e ritmo.

Il campeggio inaugurato in questa edizione si trova nello stadio riciniello, una scelta che unisce comodità e spettacolo: si può dormire vicino al mare, con gli spalti che guardano verso il palco e offrono un punto di vista alternativo alle performance musicali. Un’opportunità rara per vivere il festival da dentro, con la possibilità di prolungare le giornate, godendosi sia il tramonto che l’alba sul litorale di gaeta.

Questa edizione del gaeta jazz festival richiama appassionati non solo per i musicisti ospitati, ma anche per la capacità di creare un ambiente dove la musica si integra con il paesaggio e le esperienze collettive. Il mix di generi e forme espressive, dal soul alla sperimentazione elettronica, regala al pubblico momenti di ascolto che vanno oltre il concerto tradizionale.

Paolo Ludovichi

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