Tra i giovani italiani, si nota un cambiamento nel modo di vivere le relazioni sociali. GenZ e Millennials stanno orientando la loro socialità più verso incontri in presenza che sull’universo digitale. A emergere è un quadro chiaro: nonostante l’uso diffuso di tecnologie e social media, la socialità offline resta il cuore degli scambi e dei momenti condivisi. I dati dell’indagine AstraRicerche per Heineken Italia, realizzata nel 2025 nell’ambito della campagna “Together“, offrono un ritratto dettagliato di questa tendenza.
Preferenza per gli incontri in luoghi fisici e spazi abituali
Oltre il 75% degli intervistati predilige incontrarsi in luoghi fisici, spazi che frequentano abitualmente come bar, ristoranti, discoteche, palestre, cinema e parchi. Questa scelta non riguarda soltanto i momenti liberi, ma si estende anche ad ambienti istituzionali come il lavoro e l’università, rispettivamente segnalati dal 31,3% e 14,8% del campione come punti di incontro sociali. Questi risultati indicano una forte propensione a mantenere o ritrovare la socialità attraverso luoghi concreti e familiari, capaci di garantire un contatto diretto e immediato.
Socialità offline come bisogno reale
La socialità offline sembra rispondere a un bisogno reale di staccare dallo schermo per tornare a parlare, confrontarsi e condividere in modo tangibile. È significativo il fatto che gli ambienti di lavoro e universitari, pur meno frequentati rispetto ad altri spazi, mantengano un ruolo importante nei rapporti personali, ripristinando una dimensione sociale che spesso risulta frammentata nel mondo digitale.
Il peso delle app di messaggistica e le critiche alla socialità virtuale
Nonostante la forte attrazione verso la socialità fisica, la presenza dei social media rimane radicata nelle abitudini dei giovani. Il 62% del campione li considera ancora un luogo di incontro e scambio. Tuttavia, le app di messaggistica e i gruppi di chat risultano più utilizzati come spazi di comunicazione rispetto ai social network tradizionali, con un 43,8% contro il 32,9%. Questo dato riflette una preferenza per forme di contatto più dirette e ristrette rispetto alla visibilità pubblica dei social media.
Critiche alla qualità delle relazioni sui social
Il peso negativo della socialità digitale è sottolineato dal 48,3% dei giovani, che ritengono i social media responsabili di un peggioramento nella qualità delle relazioni umane. Tra questi, quasi due su tre evidenziano aspetti critici, come la superficialità dei rapporti, la riduzione della profondità delle interazioni e la difficoltà nel costruire legami duraturi. Questo giudizio mette in luce una consapevolezza crescente sull’impatto delle tecnologie digitali nella vita sociale, che non sempre risulta positivo o soddisfacente.
La birra protagonista nei momenti di convivialità
Nel quadro della socialità reale, la birra si conferma la bevanda preferita e più ricorrente nei momenti condivisi con gli amici. Quasi l’80% di GenZ e Millennials indica la birra come presenza costante nelle occasioni di incontro. Le ragioni dietro questa preferenza variano: il 52,1% apprezza il gusto, mentre il 35,1% la sceglie per abitudine. Per il 25,9% è il drink adatto alla compagnia, e il 23,7% la considera perfetta per accompagnare il cibo.
La birra come elemento sociale
La birra, per queste fasce d’età, si fa riconoscere non solo come semplice bevanda, ma come elemento che sostiene la socialità stessa. Spesso rappresenta un modo per “rompere il ghiaccio” o per prendersi una pausa condivisa durante momenti di relax o festa, favorendo l’incontro con gli altri. Si tratta di un ruolo culturale radicato e che continua a consolidarsi.
Come la socialità fisica e la birra segnano la scena giovanile
Secondo Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director di Heineken Italia, la socialità fisica mantiene la sua centralità per le nuove generazioni, pur in un contesto dominato da tecnologie iperconnesse e media virtuali. “La ricerca di incontri in presenza e l’attenzione al valore degli scambi diretti confermano quanto la vita reale non sia sostituibile dagli strumenti digitali.”
Michela Filippi, Marketing Director di Heineken Italia, sottolinea che l’azienda sostiene da sempre le occasioni di socialità, considerando le connessioni autentiche fondamentali in una società sempre più immersa nella tecnologia. “La birra si pone quindi come simbolo di incontro e aggregazione, unendo momenti di piacere e scambio.”
Il quadro che emerge rappresenta una generazione che vuole continuare a vivere la socialità nella sua forma più concreta. Lo schermo resta uno spazio utile, ma i luoghi reali e le bevande condivise dominano i momenti più significativi. In un’epoca di iperconnessione, si riscopre il valore del volto, della voce e del gesto diretto.