Nel tardo pomeriggio di oggi, lungo le coste di Lacco Ameno, due giovani bagnanti hanno rischiato di annegare a causa di una corrente particolarmente forte. L’intervento tempestivo della guardia costiera e della polizia di stato ha evitato conseguenze gravi. Ecco cosa è successo esattamente e come si sono svolte le operazioni di salvataggio.
Il soccorso della guardia costiera a monte vico
Erano poco dopo le 16 quando, davanti al tratto di mare di Monte Vico, due giovani si sono trovati improvvisamente in difficoltà. Le onde e la corrente crescente impedivano loro di tornare alla barca, che era alla fonda non lontano. Le grida d’aiuto sono state percepite da una motovedetta della guardia costiera impegnata nelle normali attività di pattuglia e controllo del litorale.
L’equipaggio, avvisato dalle urla, ha subito eseguito le necessarie manovre per avvicinare le due persone in difficoltà, dimostrando rapidità e precisione nella gestione della situazione. I militari hanno recuperato i giovani a bordo senza incidenti o ulteriori problemi. La motovedetta era in zona per garantire sicurezza e controllo, ma l’intervento è stato decisivo per evitare una tragedia.
Il contributo della polizia di stato con gli acquascooter
Durante le delicate operazioni di salvataggio, anche la polizia di stato ha fornito un supporto importante con due acquascooter. Questi mezzi veloci hanno affiancato la motovedetta durante tutte le fasi del recupero, contribuendo a tenere la situazione sotto controllo e a monitorare il mare intorno.
L’azione coordinata tra guardia costiera e polizia ha permesso di gestire la situazione in modo sicuro e rapido. I due giovani, una volta tratti in salvo, non hanno riportato ferite o conseguenze fisiche, nonostante lo spavento e la fatica accumulata per contrastare la corrente marina.
La situazione del mare a lacco ameno e i rischi per i bagnanti
Il tratto di mare di Monte Vico a Lacco Ameno è noto per essere esposto, a volte, a correnti improvvise e forti, specie nei pomeriggi di primavera e inizio estate. Questo episodio evidenzia come anche nuotatori esperti possano trovarsi in difficoltà in certi momenti a causa delle condizioni climatiche e del movimento del mare.
Le correnti forti possono spostare rapidamente chiunque si avventuri lontano dalla riva, rendendo difficile il ritorno verso la barca o la spiaggia. Per questo motivo, le attività di pattugliamento dalla guardia costiera sono fondamentali per prevenire incidenti e intervenire tempestivamente in caso di emergenze.
Il recupero e le condizioni dei due giovani bagnanti
Dopo la manovra di avvicinamento e il recupero, i due bagnanti sono stati messi al sicuro sulla motovedetta. Nessuno dei due ha avuto bisogno di cure mediche immediate, anche se la tensione per quanto accaduto era evidente. Le procedure di controllo attivate dagli operatori hanno permesso di ricondurli con calma alla loro imbarcazione.
Questo tipo di interventi rimarca l’importanza della presenza costante delle forze di sicurezza in mare durante le ore di maggiore afflusso turistico. Il rapido intervento ha ridotto al minimo i danni, scongiurando ogni pericolo per la vita.
L’importanza del controllo del litorale nelle zone più frequentate
L’episodio dimostra il lavoro quotidiano della guardia costiera e della polizia di stato nel mantenere sicuro il litorale campano. La vigilanza sul mare si concentra soprattutto nelle aree più frequentate dai bagnanti ma esposte a rischi legati al vento e alle correnti.
Le operazioni di controllo non si limitano a prevenire casi di smarrimento o incidenti, ma arrivano anche a intervenire fisicamente come nel caso di oggi. Il coordinamento tra diverse forze consente di affrontare situazioni di emergenza con maggiore efficacia e rapidità. Restare sempre vigili è cruciale nei mari dove le condizioni possono cambiare in poco tempo.