La regione Lazio ha appena dato il via libera a un piano di lavori per ristrutturare e potenziare strutture ospedaliere nelle province di Latina e Frosinone. Il programma, finanziato con un fondo da 35 milioni di euro, mira ad ammodernare edifici e impianti, in alcuni casi partendo da demolizioni, per rispondere a problemi vecchi che pesano sulla qualità dei servizi sanitari di quest’area. Gli ospedali interessati sono quelli principali del territorio, e l’intervento promette di cambiare l’aspetto e la funzionalità di questi presidi fondamentali.
Il programma di investimenti per gli ospedali di latina e frosinone
La giunta regionale ha approvato una serie di interventi che coinvolgono sei strutture ospedaliere delle Asl di Latina e Frosinone. Il progetto prevede opere edilizie importanti e adeguamenti alle normative di sicurezza, in particolare per la prevenzione incendi, con interventi mirati tanto all’edilizia quanto agli impianti tecnologici.
Interventi all’ospedale fabrizio spaziani di frosinone
L’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone riceverà la quota più alta del finanziamento, pari a 18,5 milioni di euro. Qui si procederà alla demolizione dei fabbricati L e M, per poi costruire un nuovo edificio di quattro piani fuori terra con un piano seminterrato. La nuova struttura sarà sospesa su pilotis, e collegata con l’attuale ospedale tramite un ponte in acciaio e vetro. Questo tipo di collegamento promette di migliorare la funzionalità e la mobilità interna tra i diversi reparti.
Ampliamenti a cassino e adeguamenti antincendio in altre strutture
A Cassino, l’ospedale “Santa Scolastica” potrà realizzare un nuovo blocco, dedicato a ambulatori e centro unico di prenotazione . Quest’area sarà collocata in un’area verde, con collegamenti pedonali sospesi in acciaio e vetro, punto di dettaglio che aggiungerà un elemento di modernità e praticità.
La struttura “Dono Svizzero” di Formia godrà di 2,75 milioni per adeguamenti antincendio, comprendenti interventi sia in edilizia sia negli impianti, per garantire un miglioramento nella sicurezza in tutto l’edificio ospedaliero.
Simili lavori antincendio sono previsti anche per altri tre ospedali: “Santa Maria Goretti” di Latina, “Fiorini” di Terracina e “San Giovanni di Dio” di Fondi. Su ciascuno di questi verranno investiti intorno ai 3 milioni di euro, con lavori che interesseranno tutta la struttura.
Il valore politico e territoriale degli investimenti nel settore sanitario
L’onorevole Nicola Ottaviani, promotore dell’emendamento che ha messo a disposizione i 35 milioni, ha sottolineato come questi interventi rappresentino “una risposta concreta ai problemi mai affrontati a fondo nei dieci anni precedenti.” Si è soffermato sulle carenze dell’edilizia sanitaria nel basso Lazio, un territorio dove i professionisti della sanità operano spesso in condizioni non adeguate.
Ottaviani ha evidenziato come l’azione del governo Meloni abbia rappresentato “una svolta, portando risorse e attenzione su un problema che, finora, era stato in gran parte trascurato.” La sua dichiarazione ricorda che “la politica deve mantenere un legame stretto con la realtà locale, ascoltando esigenze specifiche e mettendo in campo risorse per migliorare la vita delle persone.”
Tra i riferimenti politici c’è anche il supporto di altri esponenti della Lega e dell’amministrazione regionale, che hanno contribuito a raggiungere questo risultato. L’investimento può segnare una fase nuova per gli ospedali del Lazio meridionale, finalmente protagonisti di un intervento sostanziale e atteso da anni.
La prospettiva di cantieri e nuove realizzazioni in arrivo
Con la delibera che ha dato il via al programma, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, potrà attivare ora i cantieri. Le fasi di progettazione e realizzazione dovrebbero procedere nel corso del 2025, con l’obiettivo di completare interventi chiave in tempi ragionevoli.
Le aziende sanitarie pubbliche locali saranno i soggetti esecutori, e potranno contare su risorse specificamente destinate a opere edilizie e miglioramenti strutturali. L’attenzione all’edilizia sanitaria, finora spesso dimenticata, viene finalmente riportata al centro.
Progetti come la demolizione e ricostruzione al “Spaziani” o la creazione di nuove aree ambulatoriali a Cassino mettono in evidenza una chiara volontà di modernizzare spazi e ambienti. L’intervento di riqualificazione antincendio in altri ospedali è un passaggio fondamentale per mantenere gli standard di sicurezza più aggiornati.
Va segnalata anche l’importanza del collegamento tra vecchio e nuovo, come nel caso del ponte sospeso in acciaio e vetro, che non è solo una soluzione architettonica ma anche “uno strumento per migliorare gli spostamenti e il comfort per pazienti e personale.”
Questi lavori rappresentano una fase decisiva per la sanità pubblica nelle province di Latina e Frosinone, chiamate a offrire strutture più funzionali e sicure per la popolazione residente e per chi si rivolge agli ospedali in emergenza o per cure ordinarie.