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La notte delle 40mila candele illumina il borgo di pescosolido in ciociaria il 2 agosto

Il 2 agosto a pescosolido, piccolo centro situato nella ciociaria, si accenderà una manifestazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori. L’evento, ormai giunto alla sua quarta edizione, trasforma il borgo in uno scenario unico con la luce di circa 40mila candele. Questa iniziativa affonda le sue radici nella passione degli abitanti locali, portando alla luce l’anima storica e culturale del paese. L’atmosfera creata intreccia arte, tradizione e natura, coinvolgendo chiunque si trovi a passeggiare tra i vicoli antichi.

Un fiume di luci per animare il centro storico

Il cuore di pescosolido verrà avvolto da un labirinto luminoso creato da decine di migliaia di candele. La disposizione accurata di questi punti di luce trasforma il centro storico, con le sue stradine lastricate e le piazzette di pietra, in un percorso che sembra sospeso tra presente e passato. La luce calda invita a rallentare i passi e a immergersi nella silenziosa bellezza del luogo.

Oltre alla suggestione visiva, la serata offrirà momenti di musica dal vivo e spettacoli di giocoleria e acrobazie. Artisti locali e ospiti si esibiscono lungo il percorso creando intervalli di movimento e colore, che si affiancano al senso di pace donato dall’ambiente naturalistico e dalle valli intorno al borgo. Le improvvisazioni artistiche nascono come filo conduttore per mantenere alto l’interesse del pubblico e valorizzare l’arte in tutte le sue forme.

Volontari e comunità al centro dell’organizzazione

Il successo di illuminAMO pescosolido dipende dal coinvolgimento diretto degli abitanti del paese. Fin dalle prime ore del mattino, decine di volontari preparano meticolosamente la scenografia luminosa. La loro partecipazione forma una rete di impegno collettivo, fatta di mani che accendono candele e di cuori che si stringono attorno a questo simbolo di unità.

Il gesto dell’accensione pubblica è uno dei momenti più intensi della serata. Viene inteso come un rito collettivo, in cui la conta delle candele accese diventa metafora di condivisione e appartenenza. Le persone presenti si uniscono in un momento di silenzio e magia, testimoniando un rapporto profondo con il territorio e con la memoria storica del paese.

Percorso enogastronomico e tradizioni locali

Non solo luci e spettacoli: il percorso di illuminAMO pescosolido sarà accompagnato da stand dedicati alla gastronomia locale. I visitatori potranno degustare piatti tipici della cucina ciociara, preparati secondo ricette tradizionali custodite dalle famiglie del luogo. Questo intreccio di sapori autentici arricchisce l’esperienza, dando modo di conoscere anche la cultura culinaria della zona.

Gli stand gastronomici operano in sinergia con l’evento, contribuendo a sostenere economia locale e a far scoprire prodotti e preparazioni di nicchia. Mangiare in un ambiente così suggestivo, illuminato solo dalla luce delle candele, aggiunge un ulteriore livello di emozione e connessione con il territorio.

Un’attività che valorizza il senso di comunità e appartenenza

IlluminiAMO pescosolido nasce dall’idea di restituire valore al paese attraverso la luce e la partecipazione. L’impegno di giovani e meno giovani spinge a rafforzare il legame sociale, a riscoprire le radici e a costruire insieme un’immagine di bellezza condivisa. Questa iniziativa cattura l’essenza di un piccolo centro che si racconta attraverso un evento collettivo, senza delegare tutto a strutture esterne.

Dietro il lavoro di preparazione si nasconde un valore importante: quello di far sentire gli abitanti protagonisti del proprio spazio, valorizzandolo senza stravolgerlo. Il risultato è una manifestazione che riesce a coinvolgere persone provenienti da varie zone, attratte dalla semplicità e dal fascino di un momento unico. Questo stile di promozione culturale si dimostra indispensabile per mantenere vivo il patrimonio più autentico di questi luoghi.

IlluminiAMO pescosolido rappresenta una serata da segnare sul calendario di chi cerca esperienze intense e fuori dal comune. La luce delle candele, i silenzi attraversati dalla musica, i sapori e le storie che emergono dalle pietre parleranno a chiunque voglia ascoltare e immergersi nell’atmosfera di un borgo antico che fa della luce il suo segno distintivo.

Monica Ghilocci

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