Nel cuore di Bruxelles, una delegazione del Lazio ha dato il via a una missione decisiva per il futuro dei territori regionali. Coordinata da Anci Lazio e dalla Regione Lazio, questa iniziativa mira a consolidare il dialogo con le istituzioni europee per rappresentare al meglio le esigenze locali durante la nuova fase di riprogrammazione dei fondi europei. L’obiettivo è chiaro: incidere nelle scelte europee e sfruttare le risorse di finanziamento con criteri più vicini alle realtà dei comuni.
La missione istituzionale per il futuro del Lazio a Bruxelles
La missione istituzionale, iniziata con una conferenza stampa nella sede della delegazione del Lazio a Bruxelles, ha segnato un momento di confronto tra oltre trenta amministratori locali e rappresentanti europei. Questo percorso nasce da un lavoro di mesi promosso da Anci Lazio con i comuni del territorio, che si è tradotto in un confronto strutturato sui bisogni e sulle priorità per la programmazione europea 2021-2027.
Durante gli incontri, workshop e tavoli istituzionali nella capitale europea, i rappresentanti hanno potuto esporre proposte concrete per il progresso regionale, cercando un confronto diretto con Bruxelles. Questa iniziativa mette in risalto il ruolo fondamentale delle amministrazioni locali nella definizione delle strategie di sviluppo, offrendosi come modello di partecipazione attiva.
La voce della regione Lazio e il tavolo permanente con Bruxelles
La vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha sottolineato l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con Bruxelles. Questo organismo nasce con lo scopo di valorizzare la riprogrammazione dei fondi europei 2021-2027 e di preparare insieme la nuova fase di programmazione che prenderà il via dal 2028.
Angelilli ha rimarcato l’importanza del rispetto delle specificità e necessità dei territori, richiedendo alla Commissione europea flessibilità e semplificazione burocratica. Questi aspetti sono cruciali per un impiego più veloce e mirato delle risorse. Inoltre, sarà rafforzata la collaborazione tra Regione Lazio e Anci Lazio, che tutela tutti i 378 comuni, grazie ad accordi specifici di assistenza tecnica e organizzativa per accompagnare le amministrazioni locali.
Il ruolo dei comuni e l’impegno del parlamento europeo
La vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, ha ribadito il valore della missione come esempio di dialogo costante tra territori e istituzioni. La partecipazione attiva dei comuni deve orientare la costruzione di politiche più vicine ai bisogni reali dei cittadini.
Sberna ha indicato la volontà di far sì che i contributi dei territori siano considerati nei lavori delle commissioni parlamentari. Questo approccio mira a migliorare la risposta delle politiche europee alle esigenze sociali e ambientali, traducendo le istanze locali in interventi concreti, efficaci e inclusivi.
Incontro con la commissione europea e rafforzamento del ruolo locale
Il pomeriggio ha visto una riunione riservata con il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, un passaggio importante durante questa missione istituzionale. A questo incontro hanno partecipato rappresentanti selezionati di varie regioni italiane, tra cui la delegazione del Lazio.
Il presidente di Anci Lazio, Daniele Sinibaldi, ha evidenziato che portare a Bruxelles le esigenze infatti raccolte dai comuni è fondamentale. Solo così si potrà costruire un modello di sviluppo che si basi su equità e sostenibilità , tenendo conto della realtà concreta dei territori. Questo approccio vuole rafforzare il contributo delle amministrazioni locali nei processi decisionali europei, superando logiche troppo centralizzate.
Il cammino verso il comitato delle regioni
La missione prosegue con la partecipazione della delegazione laziale alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni, che si tiene al Parlamento europeo. Questa tappa rappresenta un ulteriore spazio di confronto e dialogo istituzionale, dove le proposte dei territori possono trovare ascolto e formulare un impatto più diretto nelle scelte europee.
Il lavoro iniziato a Bruxelles evidenzia come il Lazio stia puntando a giocare un ruolo attivo, non solo come beneficiario di fondi, ma come protagonista nella definizione delle strategie di sviluppo drli prossimi anni. Il dialogo costante con Bruxelles e la sinergia con Anci Lazio sono elementi chiave per orientare in maniera concreta e precisa le risorse verso obiettivi misurabili e rispondenti ai bisogni locali.