L’improvvisa morte di simona graniero, infermiera pediatrica di poco più di 50 anni, ha toccato profondamente la comunità di sant’elia fiumerapido e di cassino. Ricoverata in terapia intensiva a frozinone a seguito di un grave malore, simona si è spenta nelle ultime ore, lasciando un vuoto incolmabile tra colleghi, famiglie e piccoli pazienti che ha assistito nel corso degli anni.
Una figura chiave nel reparto pediatria dell’ospedale di frozinone
Simona graniero ha dedicato buona parte della sua vita professionale al reparto di pediatria dell’ospedale di frozinone. Era apprezzata da tutto il personale medico e infermieristico, ma soprattutto dai bambini che seguiva con attenzione e affetto. Le famiglie si affidavano a lei non solo per le competenze tecniche, ma per quel modo delicato e umano nel relazionarsi a ogni paziente, anche in situazioni difficili.
La sua presenza era considerata fondamentale dentro il reparto, dove sapeva trasformare anche i momenti più complicati in occasioni per portare conforto e speranza. Si prendeva cura di ogni piccolo paziente con attenzione particolare, dimostrando una dedizione che andava ben oltre il semplice lavoro.
Il ricovero in terapia intensiva a frozinone, iniziato dopo un malore improvviso, ha allarmato subito medici e colleghi. Nonostante gli sforzi, simona non ce l’ha fatta. La notizia della sua scomparsa ha sollevato un’ondata di dolore in tutto l’ospedale, segnando un lutto che il personale e i pazienti faticheranno a dimenticare.
Origini e legami familiari di simona graniero
Simona era originaria di cassino, ma viveva da tempo a sant’elia fiumerapido, dove aveva costruito legami profondi con la comunità locale. La sua famiglia, purtroppo segnata dalla perdita prematura dei genitori, rappresentava un punto fondamentale della sua vita. Il forte legame con la sorella la sosteneva nei momenti più difficili.
Una passione che pochi conoscevano, era l’amore che simona nutriva per gli animali. Era attiva in iniziative di accoglienza e soccorso per cuccioli abbandonati, un impegno che testimoniava il suo carattere generoso e attento al dolore, anche oltre il suo lavoro in ospedale.
Questi aspetti della sua vita privata raccontano molto della persona che era: una donna pronta a dare affetto e accoglienza, capace di donare tempo e amore a chiunque ne avesse bisogno, compresi gli animali più indifesi.
Reazioni della comunità e messaggi di cordoglio
La notizia della scomparsa di simona graniero ha fatto rapidamente il giro sui social e tra i colleghi, scatenando una miriade di messaggi di cordoglio. Le parole più ricorrenti nei ricordi di chi l’ha conosciuta richiamano alla mente una persona con un cuore generoso e una presenza luminosa.
Una delle colleghe ha scritto: “era una collega insostituibile, il reparto pediatria perde una figura che andava oltre la professione, era una vera amica e un punto di riferimento per tutti”. La comunità ospedaliera si stringe attorno alla famiglia di simona in questo momento difficile, consapevole del vuoto enorme lasciato dalla sua scomparsa.
Anche molte famiglie dei pazienti hanno usato i social per esprimere dolore e riconoscenza, raccontando piccoli aneddoti che dimostrano come simona abbia saputo lasciare un segno profondo nelle loro vite.
L’organizzazione dei funerali e l’ultimo saluto
I funerali di simona graniero saranno celebrati nei prossimi giorni nel suo paese di residenza, sant’elia fiumerapido. L’evento si preannuncia partecipato, non solo dalla famiglia più stretta ma da numerose persone che hanno avuto modo di conoscerla nel corso degli anni.
Questo momento di commiato sarà accompagnato da un sentimento intenso: dolore per la perdita e gratitudine per la dedizione e l’amore che simona ha saputo offrire. La sua assenza si farà sentire in ogni angolo del reparto di pediatria e nelle case delle famiglie che ha accudito.
L’addio a simona non riguarda solo un lutto privato, ma un pezzo della comunità ha perso una persona speciale che ha toccato la vita di molti con gesti semplici e autentici.