L’agenzia del demanio ha messo a disposizione una serie di spazi statali in tutta italia, pronti per essere recuperati e valorizzati attraverso concessioni temporanee. Tra questi spiccano i locali dell’ex palestra dopolavoro dei monopoli di stato situata nel cuore di trastevere, a roma. Un’opportunità rivolta a investitori privati, enti del terzo settore e operatori attivi nei settori sociale, turistico e culturale, con scadenza fissata al 25 settembre 2025 per presentare le offerte.
Gli spazi dell’ex palestra e la loro storia architettonica
I locali disponibili per concessione occupano un’area di 794 metri quadrati e si trovano al piano seminterrato di un immobile progettato dall’architetto ettore rossi, realizzato tra il 1936 e il 1938. L’edificio sorge in largo ascianghi, una zona che collega viale trastevere, porta portese e le mura urbane, un’area ricca di storia e carattere. L’ingresso ai locali è autonomo e si affaccia su una corte di quasi mille metri quadrati, un elemento che permette una gestione indipendente e versatile degli spazi.
Gli ambienti interni comprendono due grandi sale e servizi accessori, perfetti per ospitare conferenze, meeting, eventi culturali e attività sociali di varia natura. Recentemente l’immobile ha ospitato il workshop “corrente urbana”, un laboratorio di progettazione partecipata sostenuto da roma capitale con il supporto dell’agenzia del demanio, rivolto a giovani professionisti under 40. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio processo di valorizzazione del territorio, dando un’idea della potenzialità degli spazi.
Il contesto urbano e il piano di rigenerazione di porta portese
L’area che ospita l’ex palestra dopolavoro è parte di un contesto urbano complesso e ricco di stratificazioni storiche, archeologiche e ambientali. L’intera zona rientra in un piano di rigenerazione urbana chiamato “ambito di porta portese”, nato da un accordo tra roma capitale e l’agenzia del demanio. Questo progetto cerca di rilanciare una porzione importante della città, restituendo valore a spazi degradati e favorendo nuove attività culturali e sociali.
Porta portese, nota anche per il celebre mercato, rappresenta un luogo con grandi potenzialità ma anche con criticità legate alla conservazione del patrimonio e alla qualità degli spazi pubblici. Il piano di rigenerazione mira a creare un ambiente più accogliente e funzionale, coinvolgendo comunità locali e operatori. L’ex palestra può diventare un nodo fondamentale di questa rete, fungendo da punto di riferimento per eventi e iniziative pubbliche.
Possibilità di utilizzo e modalità di partecipazione al bando
Il bando per la concessione dei locali dell’ex palestra è aperto a soggetti con profili diversi: investitori privati, enti del terzo settore, operatori culturali e sociali, operatori turistici. Gli spazi sono messi a disposizione per attività legate alla cultura, al sociale, all’ambiente e per eventi civici. La durata dell’uso è temporanea, con la finalità di avviare progetti di recupero e valorizzazione che possano restituire vita a questo spazio.
Chi fosse interessato deve presentare la propria offerta entro le 12 del 25 settembre 2025. Tutte le informazioni necessarie e la documentazione del bando sono pubblicate sul sito dell’agenzia del demanio, nella sezione dedicata a “gare e aste” e nella parte “in evidenza”. La procedura è trasparente e aperta, pensata per favorire collaborazioni in grado di valorizzare la struttura senza compromettere la sua integrità storica.
Un impegno più ampio per il rilancio degli immobili pubblici
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio impegno dello stato per la gestione e il rilancio degli immobili pubblici, in particolare in aree urbane di rilievo storico e sociale come trastevere. Gli spazi concessi possono contribuire a rafforzare la rete delle attività culturali e sociali di roma, con un’attenta attenzione alla sostenibilità e al coinvolgimento della comunità locale.