Il mare libero day ha richiamato questa mattina numerosi napoletani sulla spiaggia di mappatella beach, sul lungomare caracciolo. L’evento, organizzato da europa verde, ha visto la partecipazione di cittadini e rappresentanti politici impegnati nella tutela dell’ambiente e nella lotta al degrado urbano nonostante il maltempo. L’iniziativa ha messo in luce le condizioni di questo spazio pubblico e le richieste di sicurezza e rispetto rivolte alle autorità.
La mobilitazione di europa verde per ambiente e decoro urbano
L’appuntamento promosso da europa verde si è concretizzato in un flash mob capace di coinvolgere cittadini e istituzioni locali. Il deputato francesco emilio borrelli, insieme alla consigliera regionale roberta gaeta e ai consiglieri municipali lorenzo pascucci e giampiero perrella, ha distribuito materiale utile come portacicche e raccoglitori per deiezioni canine direttamente sulla spiaggia. Questi dispositivi mirano a sensibilizzare la comunità riguardo l’importanza di rispettare l’ambiente e mantenere puliti gli spazi pubblici.
Un gesto civico per la pulizia della costa
Il gesto vuole stimolare un senso civico verso la pulizia della costa napoletana, considerata da molti punti di riferimento per la fruizione libera del mare. Allo stesso tempo, sul luogo si è richiamata l’attenzione sulla necessità di installare cartelli multilingue. Questi indicatori dovrebbero avvisare cittadini e turisti della presenza di furti e borseggi, fenomeni che si sono registrati ripetutamente negli ultimi tempi, creando disagio e insicurezza.
Sopralluogo e stato attuale della spiaggia tra degrado e miglioramenti
Durante l’incontro, borrelli, gaeta e gli altri rappresentanti hanno compiuto un controllo diretto sullo stato dei luoghi. È stato evidenziato come il sacco da boxe della palestra all’aperto — precedentemente danneggiato da atti vandalici e persino da coltellate — sia stato sostituito grazie al lavoro volontario di associazioni locali come 100×100 naples e maga. Questo intervento dimostra l’impatto positivo che l’impegno civico può avere nella cura degli spazi pubblici.
La spiaggia, ormai vivibile, presenta servizi accessibili a tutti: docce, bagni, fontanine, pedane e ombrelloni sono fruibili anche da persone con disabilità. Tuttavia, non trattandosi di una spiaggia sorvegliata, si sottolinea la mancanza di adeguata segnaletica che metta in guardia da rischi e criticità. I recenti furti, tra cui quello di ieri ai danni di un turista belga, hanno spinto gli organizzatori a chiedere un aumento della presenza delle forze dell’ordine e l’installazione di telecamere di videosorveglianza lungo la costa.
Richieste di sicurezza e contrasto all’inciviltà a napoli
Borrelli e gaeta hanno ribadito che “non si può delegare solo alle forze dell’ordine o alle telecamere la tutela delle aree pubbliche.” La cooperativa civica e il senso di responsabilità di ciascuno rimangono elementi fondamentali per preservare spazi come mappatella beach. Insistono sull’esigenza di liberare definitivamente la spiaggia da abusi, inciviltà e criminalità, promuovendo un ambiente accogliente e sicuro per cittadini e visitatori.
Oltre alle misure concrete per la sorveglianza, si punta a sensibilizzare i frequentatori del lungomare attraverso iniziative che coltivano rispetto e attenzione. La speranza è di trasformare mappatella in modello di rigenerazione urbana e sociale, in una città che riconquista i propri luoghi di ritrovo in modo partecipato e consapevole. Restare vigili resta però fondamentale per evitare il ritorno di fenomeni negativi che possono compromettere la fruizione di questo spazio pubblico.