La sala terranea del castello Caetani di Fondi ospita, dal 2 al 17 agosto 2025, la seconda edizione della mostra personale dell’artista Onorato d’Ambrosio. L’evento, promosso dalla Pro Loco Fondi, si inserisce nel progetto culturale “Raccontiamo Fondi”, che mira a valorizzare la tradizione e la memoria locale attraverso l’arte e la testimonianza. L’esposizione mette in luce le sculture in legno dell’artigiano nato a Fondi, che con le sue opere invita a riscoprire radici e storie del territorio.
Un appuntamento d’arte che celebra la memoria popolare e la cultura locale
La mostra “Memorie scolpite nel legno” si svolge nella prestigiosa cornice della sala terranea al castello Caetani. L’iniziativa concentra l’attenzione sul legno come materiale narrativo, capace di custodire e comunicare valori profondi legati alla vita quotidiana e alla cultura materiale del territorio di Fondi. La Pro Loco, promotrice dell’evento, mette in scena una raccolta di opere artigianali e artistiche nate dall’intreccio tra il saper fare manuale e una visione poetica della realtà.
Progetto culturale racconto di fondi e patrocini
Il progetto “Raccontiamo Fondi” si compone di più attività che puntano a conservare la memoria storica e folklorica cittadina tramite testimonianze dirette, oggetti e conoscenze tramandate oralmente. Questa mostra si inserisce quindi in un percorso più ampio che coinvolge enti come il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, il Comune di Fondi, la Regione Lazio e la Banca Popolare di Fondi, che offrono il proprio patrocinio. L’evento rientra inoltre nel calendario estivo #viviparchidellazio 2025, richiamando un pubblico interessato alla cultura e alla natura.
L’esposizione si presenta come momento per soffermarsi sul valore della manualità e dell’arte artigiana, elementi spesso trascurati nel mondo moderno. Un’occasione per lasciarsi avvolgere dalla storia materiale del legno e dalle sue storie, attraverso la lente sensibile di Onorato d’Ambrosio.
Onorato d’ambrosio: l’artista del legno che racconta la vita di fondi con le sue sculture
Onorato d’Ambrosio, nato nel 1954 a Fondi, è uno scultore autodidatta che ha scelto il legno come materiale privilegiato per la sua arte. Le sue opere non si limitano a essere semplici oggetti, ma rappresentano frammenti di vita, racconti silenziosi scolpiti nella materia. In un mondo che corre veloce, d’Ambrosio sceglie la lentezza del lavoro manuale, che richiede pazienza, ascolto e rispetto per la materia.
Le sculture in mostra raffigurano volti, strumenti di lavoro, scene di vita quotidiana e scorci di città, tutte immagini che incarnano valori come la dignità, il lavoro e la bellezza che si cela negli aspetti comuni dell’esistenza. Ogni pezzo nasce da un dialogo con il legno, che l’artista lascia esprimersi liberamente senza forzature stilistiche, in modo da raccontare storie autentiche e senza tempo.
Il legame con territorio e memoria
Nel suo lavoro si percepisce un forte legame con il territorio e la memoria collettiva, testimonianza di un modo di vivere radicato nella tradizione. L’arte di d’Ambrosio si configura quindi come una forma di racconto universale, capace di parlare a persone di ogni età e provenienza, grazie all’intensità e semplicità delle forme.
La scelta di esporre al castello Caetani aggiunge un valore simbolico: lo spazio storico riflette il carattere antico e carico di storie del materiale usato dall’artista. L’interazione tra opere e ambiente amplifica il senso di un percorso attraverso eventi, luoghi e gesti che hanno formato l’identità di Fondi.
Un invito a riscoprire il valore delle radici attraverso l’arte del legno
“Memorie scolpite nel legno” è un evento che invita i visitatori a una pausa dalla frenesia quotidiana. Le sculture di d’Ambrosio richiamano a un tempo più lento, fatto di mani che lavorano, occhi che osservano la natura e menti che custodiscono racconti. L’arte artigiana si pone come un veicolo di memoria, capace di connettere passato e presente attraverso la materia e il gesto.
Durante la mostra, è possibile immergersi in un’atmosfera fatta di calma e concentrazione, elementi rari nel tempo contemporaneo. Le opere, pur radicate in un contesto locale, offrono un messaggio accessibile e riconoscibile ovunque, mostrando come piccoli gesti quotidiani e materiali semplici portino con sé un significato universale.
Supporto e iniziative collaterali
La partecipazione di enti come il Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi e la Regione Lazio sottolinea l’importanza della cultura come strumento per mantenere vivo il legame con la terra. Concerti, visite guidate e altre attività affiancano l’esposizione, creando un’occasione per approfondire la conoscenza del patrimonio locale.
Il presidente della Pro Loco Fondi, Gaetano Orticelli, ha dichiarato che la mostra rappresenta un omaggio non solo all’artista ma a un modo di sentire e vivere il territorio. Le sculture parlano la lingua delle origini e si propongono come testimoni di un’identità che fatica a mantenersi viva in un mondo dominato dalla velocità.
La mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito negli orari di visita del castello Caetani. Per informazioni, è disponibile un contatto telefonico attivo anche su WhatsApp.