Napoli si prepara a ospitare la quarta edizione di Napoli World, un evento che trasforma la città in un punto di incontro internazionale per artisti di musica tradizionale e contemporanea dal 27 al 29 novembre. La call for artists, che chiude il 15 luglio, ha raccolto più di 150 richieste da 20 Paesi diversi, mostrando un interesse in crescita per questo appuntamento. Il maestro Enzo Avitabile, direttore artistico, selezionerà 16 progetti musicali per gli showcase live che si svolgeranno in sedi prestigiose della città.
Una partecipazione globale che supera le aspettative
I numeri di questa edizione raccontano un fenomeno in espansione. Gli artisti che hanno risposto all’appello provengono da continenti diversi: dalla Corea del Sud agli Stati Uniti, passando per Brasile, Marocco, India e varie nazioni europee. Accanto a questi, sfilano talenti locali che rappresentano il cuore pulsante della scena musicale campana. La grande varietà di stili e culture mostra come Napoli World sia diventato un crocevia importante per chi suona la world music nel 2025.
La call for artists si chiuderà il 15 luglio alle 23:59, ma già si registra un record rispetto alle precedenti edizioni. Enzo Avitabile inizierà il giorno seguente la selezione dei progetti che avranno accesso agli showcase. I 16 artisti finalisti – tra band e solisti – si esibiranno davanti a operatori del settore provenienti da tutto il mondo. “Questo momento offre una vetrina concreta per chi cerca di farsi conoscere nell’ambito internazionale, mettendo al centro la forza di una musica che unisce culture diverse.”
Le location simbolo della musica a napoli e le attività in programma
L’edizione 2025. di Napoli World si articolerà tra luoghi simbolo della musica partenopea. Tra questi figurano l’Auditorium del Conservatorio San Pietro a Maiella e l’Auditorium 900, spazi di prestigio grazie ai quali l’evento consolida la sua fama. Oltre ai concerti, sono previsti momenti dedicati al networking, in cui produttori, manager e booker da varie nazioni potranno confrontarsi con gli artisti per sviluppare nuove collaborazioni.
Le panel session a Palazzo Cavalcanti approfondiranno temi legati alle coproduzioni e ai nuovi scenari del mercato discografico. La dimensione professionale è centrale nel festival, che si presenta come un luogo dove musica e industria si incontrano per dare corpo a nuovi progetti. L’attività si inserisce all’interno di “Napoli Città della Musica”, una iniziativa sostenuta dal Comune e finanziata dal Ministero della Cultura .
Collegamenti europei e strategie di collaborazione tra festival
Napoli World fa parte di UPBEAT, una piattaforma europea finanziata dall’Unione Europea, che riunisce 15 festival di world music. La partnership con Babel Music XP, il festival di Marsiglia, rafforza il dialogo tra le due città mediterranee. Gli scambi artistici e le coproduzioni con Marsiglia ampliano gli orizzonti del festival, portando Napoli in una rete di collaborazioni di respiro continentale.
Questa collaborazione consente di sviluppare progetti condivisi, dando spazio a produzioni comuni e favorendo la circolazione di artisti e idee. Il legame con Babel Music XP si traduce in un tessuto culturale vivo che supera i confini nazionali, con ricadute positive per la crescita artistica e professionale dei partecipanti.
L’impatto economico e culturale secondo le istituzioni locali
Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Gaetano Manfredi per l’industria musicale, ha evidenziato l’impatto concreto del festival sulla città. Napoli World diventa così un progetto che contribuisce a coniugare la tradizione culturale partenopea con le dinamiche del mercato globale. La manifestazione attrae investimenti e offre occasioni di sviluppo per musicisti e operatori locali, favorendo una rete che attraversa confini e generazioni.
L’amministrazione comunale sostiene questo percorso come modello di crescita per Napoli, consapevole del ruolo che la musica può avere anche sul piano economico. La presenza di operatori internazionali, le sessioni di lavoro e la visibilità data agli artisti rappresentano un’opportunità concreta per costruire nuove strade. Restano ancora poche ore per iscriversi alla call for artists sul sito ufficiale, www.musiconnect-italy.com, fino al 15 luglio a mezzanotte.