La città di aprilia ha da poco inaugurato un ufficio passaporti all’interno del nuovo commissariato di polizia di stato. Questa novità rappresenta un intervento concreto per rispondere a una necessità diffusa nella comunità: evitare lunghi spostamenti verso latina o cisterna per ottenere un documento essenziale. L’apertura di questo sportello non è solo un segno di presenza delle istituzioni sul territorio, ma un passo importante che unisce sicurezza e servizi pubblici essenziali a beneficio di oltre 70.000 abitanti.
Il coordinatore comunale di fratelli d’Italia, Edoardo Baldo, ha commentato l’apertura definendola “un passo importante, concreto e tangibile per i cittadini di Aprilia”. Prima di questo servizio, gli abitanti erano costretti a spostarsi in centri più lontani per pratiche che riguardano un diritto fondamentale come il passaporto. Trasferte che comportavano non solo perdite di tempo ma anche costi aggiuntivi e disagi evitabili.
Il fatto che l’ufficio passaporti sia inserito nel nuovo commissariato di polizia significa che il cittadino trova un presidio che combina sicurezza e amministrazione, rispondendo a una doppia funzione. Baldo ha ricordato l’impegno delle istituzioni che, negli ultimi mesi, hanno concentrato investimenti e risorse al servizio della città. Una presenza statale che torna a farsi sentire con servizi pratici, oltre alla tradizionale sicurezza, segnalando una volontà chiara di rendere tangibile la vicinanza ai cittadini e alle loro necessità quotidiane.
Il 2025 ha visto una particolare attenzione alle questioni di ordine pubblico e assistenza burocratica nella provincia di latina. Il senatore Nicola Calandrini, presidente della federazione locale di fratelli d’Italia, ha sottolineato come l’arrivo di nuovi agenti e militari abbia inciso notevolmente sul rafforzamento del controllo del territorio. In particolare, la questura di latina ha visto l’assegnazione di 32 nuovi agenti, mentre il commissariato di Aprilia ha ricevuto 45 nuove unità di polizia. I carabinieri, infine, hanno potenziato la loro presenza con 30 militari in più.
Il senatore ha quindi collegato l’attivazione del servizio passaporti a questo quadro complessivo di interventi, in cui la sicurezza è tenuta insieme alla funzione civile degli uffici pubblici. Questo allineamento si colloca all’interno delle politiche avviate dal Governo, che con il Decreto Sicurezza e il sostegno delle istituzioni centrali ha puntato a dare maggior forza e territorialità alle forze di polizia, rispondendo a esigenze specifiche di città grandi e medie della provincia pontina.
Calandrini ha ricordato che il lavoro delle istituzioni non si ferma ai risultati già ottenuti. In cantiere rimangono altre iniziative importanti, come la richiesta di un presidio di Polfer a Latina Scalo. Questo nodo ferroviario, situato lungo la linea Roma-Napoli, rappresenta un punto chiave per il controllo sia della sicurezza di chi passa sia della gestione dei flussi ferroviari.
Inoltre il senatore ha evidenziato la necessità di aumentare la fascia di competenza della questura di Latina. La crescita demografica e le necessità operative della zona impongono un intervento rapido per adeguare le risorse a disposizione della polizia locale.
Il discorso si chiude con un riconoscimento al lavoro quotidiano di donne e uomini delle forze dell’ordine e delle forze armate, la cui presenza permette di mantenere ordine e garantire protezione ai cittadini. Questi risultati rappresentano tasselli concreti in un percorso che vuole rafforzare la legalità e offrire servizi pubblici di qualità in tutta la provincia di Latina.
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