Nel comune di Atina, in provincia di Frosinone, un operaio di 58 anni è deceduto questa mattina, venerdì 4 luglio 2025, mentre lavorava all’installazione della fibra ottica. L’uomo ha accusato un malore improvviso direttamente sul cantiere lungo via Randolfi. Nonostante l’intervento rapido dei soccorsi, il 58enne non ce l’ha fatta. Il fatto segue un episodio simile verificatosi pochi giorni fa, che ha coinvolto un altro operaio.
La dinamica dell’incidente sul lavoro lungo via randolfi
Il dramma si è consumato intorno alle 10 del mattino ad Atina, mentre il 58enne era impegnato nel posizionamento di cavi per la fibra ottica. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo ha improvvisamente perso conoscenza senza apparenti segni di trauma. I colleghi hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma il malore si è rivelato fatale. Sul posto è arrivata una squadra del 118, ma le manovre di rianimazione non hanno dato risultati.
Le forze dell’ordine della stazione carabinieri locale hanno immediatamente avviato accertamenti per chiarire eventuali responsabilità e per comprendere se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza. Il cantiere è stato temporaneamente messo in stato di sequestro per consentire le verifiche tecniche e le indagini sono ancora in corso. Nulla però al momento fa pensare a cause diverse dal malore naturale.
L’intervento dei soccorsi e lo stato dei colleghi sul posto
I sanitari hanno raggiunto il luogo poco dopo la chiamata di emergenza. Hanno tentato le procedure di rianimazione cardiopolmonare, ma nonostante tutti gli sforzi, la vita del 58enne non è stata salvata. Lo shock ha colpito profondamente i lavoratori presenti, alcuni dei quali hanno assistito impotenti alla tragedia.
Il loro stato di choc è legato anche al recente caso simile che aveva coinvolto un altro operaio. La situazione richiama l’attenzione sulle condizioni del lavoro manuale in cantiere, specie quando si tratta di interventi impegnativi come la posa della fibra ottica, soprattutto in estate, quando le temperature possono influire sulle prestazioni fisiche.
Il contesto più ampio: due morti per malore in cantiere nella stessa settimana
Nel giro di pochi giorni Atina ha visto morire per malore due operai impegnati in lavori sul territorio comunale, un fatto che allarma la comunità locale e le autorità preposte al controllo delle attività lavorative. A testimonianza delle difficoltà che possono emergere in cantieri spesso sottoposti a ritmi serrati e condizioni climatiche impegnative.
Le indagini sono indirizzate anche a capire se le cause siano collegabili a condizioni di salute pregresse o a fattori ambientali su cui potrebbe intervenire la sicurezza sul lavoro. I risultati delle autopsie e dei controlli medici saranno fondamentali per completare la ricostruzione del caso.
Gli enti coinvolti sono chiamati a vigilare attentamente per prevenire incidenti simili, anche promuovendo accertamenti medici periodici e monitorando le condizioni sul posto di lavoro. In attesa delle conclusioni ufficiali, Atina rimane sotto choc per questa nuova tragica perdita.