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Peter doeg, marina abramović, eduardo souto de moura premiati dalla japan art association nel 2025

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La japan art association ha annunciato i vincitori del premio praemium imperiale 2025, uno dei riconoscimenti più rilevanti nel mondo dell’arte. Le cinque discipline coinvolte coprono pittura, scultura, architettura, musica e teatro/cinema. I nomi scelti riflettono professionisti che hanno lasciato un’impronta significativa a livello internazionale, e la cerimonia si svolgerà a tokyo il 22 ottobre.

La selezione dei premiati e il ruolo della japan art association

La japan art association, fondata in giappone e tra le più antiche realtà culturali del paese, assegna dal 1989 il praemium imperiale in cinque categorie artistiche. Le commissioni di selezione si occupano di individuare personalità con risultati distinti e riconosciuti nel mondo. Quest’anno, come ha spiegato lamberto dini, presidente in carica, la scelta è ricaduta su artisti che, con il loro lavoro, hanno influenzato profondamente le rispettive discipline.

Il premio e la cerimonia

Lamberto dini ha sottolineato l’importanza di questo premio, tra i più alti riconoscimenti artistici globali. Ogni vincitore riceverà un premio di 15 milioni di yen, pari a circa 91mila euro, oltre a un diploma e una medaglia. A consegnare la medaglia sarà il principe hitachi, zio dell’imperatore naruhito e patrono onorario della japan art association, conferendo così un valore aggiunto all’evento.

Non a caso, la comunicazione dei vincitori avviene simultaneamente in diverse città chiave come roma, londra, parigi, berlino, new york e naturalmente tokyo, segno di una portata globale. La storia del premio conta fino a oggi 186 artisti insigniti, 17 dei quali italiani, risultato che dimostra anche l’attenzione verso il talento nazionale.

I protagonisti del praemium imperiale 2025

Cinque artisti si sono distinti nelle categorie principali: peter doeg per la pittura, marina abramović per la scultura, eduardo souto de moura per l’architettura, andrás schiff per la musica e anne teresa de keesmaeker per il teatro e il cinema. Ognuno ha rappresentato un ambito con risultati riconosciuti a livello internazionale.

Eduardo souto de moura e il comitato italiano

Eduardo souto de moura, architetto portoghese noto per il suo approccio rigoroso e raffinato all’edilizia contemporanea, si è aggiudicato il premio architettura dopo una lunga candidatura da parte del comitato italiano. Non è il primo italiano o europeo a essere riconosciuto da questa fondazione giapponese, ma la costanza nella selezione dimostra la serietà del processo decisionale.

Marina abramović, pioniera della performance art, ottiene il riconoscimento per la scultura grazie al lavoro che ha rivoluzionato l’arte del corpo e dello spazio. Peter doeg, invece, si è distinto nel mondo della pittura per la sua rappresentazione moderna e intensa delle scene quotidiane.

András schiff, pianista dal talento raffinato, amplia la categoria musica con la sua carriera dedicata alla fotografia sonora e alla comprensione dei grandi classici. Anne teresa de keesmaeker infine porta innovazione e sensibilità nel teatro e nel cinema con le sue coreografie nate dalla fusione di movimento e narrazione.

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Il premio giovani artisti e il valore della crescita culturale

Oltre ai premi destinati agli artisti più affermati, la japan art association sostiene anche la nuova generazione attraverso la borsa di studio per giovani artisti. Questa volta il riconoscimento è andato al national youth theatre di londra, una realtà storica fondata nel 1956, considerato il primo teatro mondiale per giovani.

Il contributo assegnato, circa 5 milioni di yen ovvero 30mila euro, mira a garantire la possibilità di sviluppare progetti e iniziative rivolte ai giovani artisti emergenti. Il sostegno a realtà come quest’ultima dimostra l’attenzione al futuro dell’arte e la consapevolezza che i talenti di domani richiedono possibilità e spazi.

Lamberto dini ha evidenziato come la varietà di personalità premiate negli anni metta in luce l’originalità dei singoli artisti e la complessità della selezione. I candidati raramente si somigliano, poichè la japan art association tende a premiare lavori significativi per contributo artistico e culturale in contesti molto diversi.

La cerimonia di premiazione a tokyo e il significato del riconoscimento

La cerimonia ufficiale, confermata per il 22 ottobre a tokyo, si svolgerà con la presenza del principe hitachi, la figura che rappresenta un legame diretto con la famiglia imperiale giapponese. Il momento pubblico della consegna della medaglia e del premio finanziario assume valore simbolico essendo parte di una tradizione culturale che risale a oltre tre decenni.

Il praemium imperiale rappresenta un riconoscimento internazionale capace di dare visibilità ai vincitori anche al di fuori delle loro nazioni di origine. La diffusione dei nomi in grandi capitali del mondo conferma inoltre l’interesse globale verso questi artisti.

Essere inseriti nell’elenco dei premiati significa entrare a far parte di un gruppo selezionato di 186 persone che da oltre trent’anni hanno contribuito a definire i canoni dell’arte contemporanea. Qui si intrecciano storie di diverse nazioni e culture, legate da un comune denominatore: l’impatto duraturo delle opere.

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