La questura di Latina ha intensificato i controlli nelle ultime settimane, concentrandosi su soggetti sottoposti a misure di prevenzione emesse dal tribunale di Roma. Tre persone sono state denunciate alla procura di Cassino per non aver rispettato le prescrizioni imposte. Gli episodi riguardano violazioni di obblighi di dimora, sorveglianza speciale e misure di controllo personale legate a reati precedenti.
Un uomo di 55 anni, originario di Marano di Napoli, è stato protagonista di una fuga che non è passata inosservata. L’uomo era sottoposto alla sorveglianza speciale della polizia con obbligo di dimora a Formia, ma aveva dichiarato di vivere in un ex dormitorio delle ferrovie nel cuore della città. Nei giorni precedenti era stato controllato regolarmente soprattutto la sera e di notte, ma poi si è allontanato, sparendo senza lasciare tracce.
La polizia ha emesso un’informativa per violazione degli obblighi imposti. Dopo alcune ricerche, l’uomo è stato rintracciato a Pisa da agenti della questura locale. A quel punto è stato arrestato per non aver rispettato l’obbligo di soggiorno a Formia, misura che aveva ricevuto dal tribunale di Roma. Questo episodio sottolinea i rischi connessi a fughe e omissioni di controllo sulle persone sotto misure restrittive, che il sistema giudiziario cerca di monitorare per prevenire nuovi episodi criminosi o disordini.
Una donna di 32 anni residente a Formia è stata denunciata per più violazioni delle prescrizioni legate alla sorveglianza speciale che le era stata imposta. Il commissariato di Formia l’ha trovata spesso fuori dagli orari consentiti per l’obbligo di dimora. Durante un controllo a casa sua, gli agenti hanno rinvenuto materiale associato al confezionamento di sostanze stupefacenti.
In seguito a una perquisizione, è stata trovata anche una piccola quantità di droga. Per questo la donna è stata segnalata come assuntrice alla prefettura di Latina. Oltre a questo, è stata contestata la sua frequentazione di persone con precedenti penali. Questi elementi costituiscono violazioni rispetto alla sorveglianza speciale, aggravate dall’inosservanza degli orari e dalla detenzione di stupefacenti. La denuncia apre la strada a ulteriori indagini e provvedimenti da parte delle autorità competenti per prevenire eventuali comportamenti illeciti o rischi sociali.
Un uomo di 35 anni, originario di Napoli, è finito nei guai dopo aver ignorato l’obbligo di firma presso il commissariato di Formia. Quest’obbligo gli era stato imposto dal questore di Latina in seguito a una denuncia per rissa avvenuta durante la notte di capodanno in un locale noto della zona. Secondo gli accertamenti, l’uomo ha saltato due appuntamenti per firmare, elemento che indica una fuga dalle responsabilità previste dalla misura.
Dopo aver evitato la firma, ha presentato una certificazione medica che però non giustificava la sua assenza. Il comportamento ha spinto le autorità a denunciarlo per la violazione. Questo tipo di misura, il DACUR, impone controlli stringenti per soggetti coinvolti in fatti di cronaca violenta, cercando di limitare il rischio di recidiva o di ulteriori conflitti. Il mancato rispetto delle prescrizioni viene monitorato con attenzione anche attraverso controlli e indagini mirate.
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