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Protocollo d’intesa per migliorare la sicurezza della tangenziale di Napoli a Pozzuoli

Un nuovo accordo è stato firmato oggi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rafforzare la funzionalità e la sicurezza della tangenziale di Napoli nel comune di Pozzuoli. Questa strada rappresenta una via di fuga fondamentale nella gestione delle emergenze nei Campi Flegrei, una zona ad alto rischio vulcanico e sismico. Le istituzioni coinvolte puntano a garantire una migliore evacuazione dei cittadini in caso di eventi disastrosi attraverso interventi specifici e mirati.

Interventi previsti per la tangenziale di napoli a pozzuoli

Tra gli interventi che verranno realizzati si segnala innanzitutto il completamento e la rifunzionalizzazione dello svincolo di via Campana. Questo nodo stradale rappresenta un punto cruciale per l’accesso e lo smistamento del traffico locale e sarà reso più funzionale e sicuro in vista di possibili evacuazioni o situazioni di emergenza. Inoltre, nel comune di Pozzuoli verrà realizzato un nuovo ingresso da via Cigliano: questa opera consentirà di creare un ulteriore punto di accesso diretto alla tangenziale.

Secondo quanto indicato nel protocollo, tutte queste modifiche mirano a garantire due nuovi accessi e vie di fuga per gli abitanti di Pozzuoli, migliorando sia la sicurezza stradale che la capacità di gestione dell’autostrada in condizioni critiche. L’intento è quello di assicurare che la viabilità possa mantenersi stabile e funzionale anche in presenza di calamità di natura ambientale o vulcanica, riducendo i rischi legati all’evacuazione di massa.

La firma del protocollo: chi c’era e cosa prevede

La stipula del protocollo d’intesa si è svolta nella sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presenza di importanti rappresentanti istituzionali. Tra loro Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare. Hanno partecipato anche il sottosegretario Mit Tullio Ferrante e il vicedirettore generale di Autostrade per l’Italia, Amedeo Gagliardi. Il documento è stato firmato da Fulvio Maria Soccodato, commissario straordinario per gli interventi pubblici nei Campi Flegrei, Sergio Moschetti, direttore generale per le Autostrade del Mit, il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, e Luigi Massa, amministratore delegato della Tangenziale di Napoli.

Questo protocollo entra nel quadro del “Primo Programma di interventi per la funzionalità delle infrastrutture pubbliche”, approvato con decreto ministeriale lo scorso 12 febbraio 2025. L’obiettivo è quello di mettere a punto opere concrete a tutela della sicurezza stradale e della gestione viaria in un’area delicata come quella flegrea, dove la prontezza e l’efficienza delle vie di fuga sono prioritarie per la salvaguardia delle persone.

Gestione, finanziamenti e ruolo della tangenziale di napoli spa

La progettazione, la costruzione e la gestione degli interventi sono state affidate a Tangenziale di Napoli S.p.A., società controllata dal gruppo Autostrade per l’Italia. La scelta è dovuta al fatto che le nuove opere sono collegate direttamente alla tangenziale esistente e richiedono competenze specifiche nella gestione di infrastrutture autostradali. Questa società possiede le capacità tecniche necessarie per portare avanti i lavori e assicurare la manutenzione degli accessi ripristinati o costruiti.

Tutti gli oneri finanziari relativi a queste opere saranno coperti dalla struttura commissariale, senza gravare quindi direttamente sulle casse della società concessionaria. Questo permette un’efficace coordinamento delle risorse e una gestione dedicata di questo progetto che si inserisce in un quadro di interventi pubblici volti a migliorare la sicurezza e la funzionalità delle principali vie di comunicazione attorno all’area dei Campi Flegrei. Le tempistiche e le modalità di realizzazione dovranno seguire un cronoprogramma definito dalla struttura commissariale.

L’accordo tra istituzioni nazionali, locali e soggetti privati conferma l’attenzione per il territorio flegreo e la necessità di un sistema di infrastrutture pronto ad affrontare scenari di crisi, tutelando la popolazione. La tangenziale di Napoli resta uno snodo fondamentale, e queste opere rappresentano una risposta concreta ai problemi di sicurezza e gestione dell’emergenza in una zona delicata del Sud Italia.

Paolo Ludovichi

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