Roccasecca si prepara a onorare il 702° anniversario della canonizzazione di san tommaso d’aquino, uno dei suoi cittadini più famosi e influenti. L’evento principale si terrà venerdì 18 luglio 2025, con una cerimonia che affonda le radici nella storia locale e apre nuove strade per la cultura e il pensiero filosofico. Tra i protagonisti, il professor giovanni ventimiglia, uno studioso di rilievo internazionale, riceverà l’onorificenza dedicata al santo, simbolo di un’eredità che ancora oggi parla a più generazioni.
La ricorrenza storica e il valore simbolico per roccasecca
La data del 18 luglio richiama un momento cruciale per la città di roccasecca e più in generale per chi si interessa alla storia della filosofia e della cultura: è il giorno in cui, nel 1323, san tommaso d’aquino venne canonizzato dalla chiesa cattolica. Oggi, a più di sette secoli di distanza, la città celebra questo anniversario con una serie di iniziative che non si limitano a un semplice omaggio storico.
San tommaso d’aquino rappresenta per roccasecca una figura che va ben oltre il riconoscimento locale. Non è solo il “figlio illustre” della comunità, ma un’icona il cui pensiero continua a esercitare una forte influenza nel campo della filosofia, della teologia e della cultura occidentale. La canonizzazione arricchisce infatti la sua immagine di un’aura di santità ma anche di una universalità che la città vuole far dialogare con le sfide del presente.
Legame con il filosofo e le celebrazioni annuali
Per questo, ogni anno la città rinnova il proprio legame con il filosofo attraverso celebrazioni pubbliche e appuntamenti culturali. Il 2025, in particolare, assume un significato speciale perché ricorre l’ottocentenario della nascita di san tommaso, e l’evento di venerdì segna un momento importante all’interno di questa cornice più ampia dedicata a sottolineare l’eredità storica e intellettuale.
La cerimonia di conferimento dell’onorificenza “san tommaso d’aquino”
L’appuntamento con la cerimonia di conferimento dell’onorificenza “san tommaso d’aquino” è fissato per venerdì 18 luglio 2025, alle ore 11:00, nella sala consiliare del palazzo comunale di roccasecca. A ricevere il prestigioso riconoscimento sarà il professor giovanni ventimiglia, uno tra i maggiori conoscitori contemporanei del pensiero tomistico.
Ventimiglia svolge la sua attività accademica principalmente in svizzera, dove insegna filosofia all’università di lucerna e dirige il center for theology and philosophy of religions. La sua fama internazionale si rafforza con la sua esperienza anche come visiting professor presso l’università di zurigo. Il suo lavoro si concentra sulla rilettura del pensiero di san tommaso con uno sguardo che coniuga rigore storico e attualità culturale.
Programma della giornata e relatori
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco, avv. giuseppe sacco, e dell’assessore alla cultura, avv. valentina chianta. Proprio l’assessore presenterà il programma, anticipando le motivazioni del riconoscimento e l’importanza della lectio magistralis che seguirà. Quest’ultima, affidata al professor ventimiglia, si intitola “tommaso d’aquino. santo o uomo?” un titolo che già suggerisce un’indagine profonda sulla figura del doctor angelicus.
Prima della lectio magistralis sarà poi la volta della laudatio, affidata al professor paolo verri, filosofo e saggista di rilevanza nazionale. Verri ha un legame stretto con roccasecca, visto il suo impegno nella candidatura della città a capitale italiana della cultura 2025. Il suo intervento metterà in luce aspetti poco noti e sottolineerà il ruolo attuale del pensiero tomista come chiave di lettura della realtà contemporanea.
San tommaso d’aquino come radice culturale e progetto per il futuro
San tommaso d’aquino è considerato una presenza viva nel tessuto culturale di roccasecca. La sua figura ha fondato un’identità che si affaccia su orizzonti più vasti, dando alla città un ruolo riconosciuto nel dialogo internazionale su filosofia e teologia. Il triennio tomistico 2023-2025 rappresenta un momento particolarmente fertile in questo senso, perché ha portato la cittadina a svolgere un ruolo attivo come laboratorio per promuovere la conoscenza e lo studio del doctor angelicus.
Iniziative culturali e progetto giovanile
Durante questi anni si sono susseguiti convegni, attività didattiche, pubblicazioni e appuntamenti che hanno coinvolto studiosi e cittadini. La città ha scelto di raccogliere questa eredità non come elemento statico del passato, ma come occasione per progetti concreti rivolti ai giovani e alle comunità culturali, mettendo al centro il pensiero di san tommaso come proposta di riflessione critica e apertura.
L’evento del 18 luglio 2025 diventa quindi un ulteriore tassello in questo percorso. Mette in risalto il legame con le istituzioni culturali internazionali, puntando su figure come il professor ventimiglia per mantenere vivo il dibattito più aggiornato sul tomismo. Serve anche a lanciare nuove iniziative, che saranno coordinate con la candidatura di roccasecca a capitale italiana della cultura, un progetto che vuole valorizzare nuove forme di cultura basate sul confronto tra tradizione e innovazione.
Alla luce di tutto questo, la città si propone come punto di riferimento per quanti cercano un dialogo profondo e aperto sul senso del pensiero filosofico e religioso, facendo di san tommaso una figura capace di parlare ancora oggi a tanti pubblici diversi.