L’appuntamento con la musica classica torna sotto le stelle di paestum, offrendo un’occasione irripetibile per ascoltare dal vivo le composizioni di wolfgang amadeus mozart. Il tempio di nettuno farà da sfondo a un evento che unisce arte, storia e grande musica, organizzato nell’ambito della rassegna “San Pietro a Majella en plein air”. L’orchestra del celebre conservatorio napoletano proporrà alcune delle pagine più note del genio salisburghese, accompagnando il pubblico in un viaggio tra melodie e emozioni.
Il 19 luglio alle 21, il tempio di nettuno a paestum ospiterà l’orchestra del conservatorio san pietro a majella di napoli, un ensemble noto per la qualità delle sue esibizioni. Questo evento segna il terzo appuntamento della rassegna che mira a portare la musica classica in spazi all’aperto di grande valore storico. La scelta del tempio, con il suo scenario antico e imponente, arricchisce l’esperienza dello spettatore, unendo cultura musicale e archeologia in un solo luogo.
Diretta da giuseppe de fusco, l’orchestra eseguirà un programma interamente dedicato a mozart. L’esibizione si apre con l’ouverture dall’“impresario teatrale”, un’opera comica scritta nel 1786, nota per la sua brillantezza e leggerezza. Questi brani, caratterizzati da vivacità e arguzia, mettono in mostra la versatilità del giovane compositore, capace di coniugare teatro musicale e virtuosismo orchestrale.
Dopo l’ouverture, la serata prosegue con il concerto per pianoforte n. 20 in re minore K466, uno dei lavori più intensi e profondi di mozart. Il solista sarà lino costagliola, pianista di riconosciuta esperienza, che affronterà il pezzo con tecnica e passione. Questo concerto, caratterizzato da atmosfere drammatiche e passaggi virtuosistici, rappresenta una delle espressioni più mature del compositore austriaco.
L’esecuzione al tempio di nettuno offrirà al pubblico un’occasione unica per godere delle sfumature timbriche e dell’interazione tra orchestra e solista in un ambiente acustico naturale, che aggiunge una dimensione particolare all’ascolto. Il contrasto tra i momenti delicati e quelli più intensi della partitura emergerà con forza, mettendo in luce il talento di costagliola e la precisione dell’orchestra.
La conclusione è affidata alla sinfonia in re maggiore n. 35 K385, conosciuta come “Haffner”, che mozart compose nel 1782 su commissione per una cerimonia di aristocratici a salisburgo. Questa sinfonia si distingue per l’energia e la brillantezza delle sue parti orchestrali, articolate in quattro movimenti che mostrano la maestria compositiva del musicista.
Il progetto “San Pietro a Majella en plein air” nasce per dare nuova vita agli spazi culturali statali, promuovendo spettacoli dal vivo che valorizzano arte e patrimonio. Sostenuta dal ministero della cultura, la rassegna coinvolge realtà come i parchi archeologici di paestum e velia e il conservatorio di napoli. L’intento è fare incontrare pubblico e grandi capolavori della musica, utilizzando location che raccontano la storia italiana sotto una nuova luce. Una serata come quella al tempio di nettuno rende palpabile questo dialogo tra passato e presente, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice fruizione musicale.
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