Nei pressi del fiume Garigliano, a Punta Fiume, marina di Minturno, è stato effettuato lo sgombero di un campo abusivo di caravan, camper e roulotte. L’intervento è partito da un’ordinanza firmata dal sindaco Gerardo Stefanelli ed eseguito dalla polizia locale di Minturno insieme ai carabinieri di Formia. La decisione nasce dalla necessità di risolvere situazioni legate alla mancanza di servizi igienici e dai rischi riconosciuti per la salute pubblica, oltre che per la tutela ambientale. Qui raccontiamo come si è svolta l’operazione e le ragioni che l’hanno motivata.
L’area di Punta Fiume era stata occupata da sei mezzi tra caravan, camper e roulotte, usati come campo abusivo da persone con uno stile di vita ritenuto nomade. Fin da subito la polizia locale ha segnalato al sindaco Gerardo Stefanelli la situazione poco conforme, soprattutto per l’assenza completa di strutture o servizi igienico-sanitari che potessero sostenere un soggiorno sicuro. Il primo cittadino ha agito rapidamente, firmando un’ordinanza nella mattinata di ieri che imponeva lo sgombero immediato dell’area campeggio, sottolineando che quanto accadeva non rappresentava un’attività turistica ma una occupazione stabile e non autorizzata.
La decisione di vietare la presenza in quella zona durerà fino al 30 settembre, periodo in cui l’area dovrà rimanere sgombra da ogni forma di campeggio o pernottamento. L’obiettivo del provvedimento è stato anche quello di prevenire problemi ambientali e igienici, riconosciuti come urgenti dal sindaco e dalle forze dell’ordine, viste le condizioni precarie in cui versava la zona e la natura delle installazioni temporanee.
L’operazione di sgombero ha coinvolto gli agenti della polizia locale di Minturno e i carabinieri della compagnia di Formia. Le forze dell’ordine si sono mosse ieri, a seguito della comunicazione ufficiale e della firma del provvedimento del sindaco. Ai sei veicoli presenti è stata notificata l’ordinanza con cui veniva loro comunicato l’obbligo di lasciare l’area.
Durante l’intervento tutto è avvenuto senza incidenti. Ai presenti è stato ricordato che il mancato rispetto dell’ordinanza avrebbe potuto portare a un allontanamento forzato, che comprendeva anche l’uso della forza pubblica per la rimozione di persone e oggetti, oltre a sanzioni penali a carico degli inadempienti. Il clima pacifico del momento ha permesso alla polizia di completare l’attività senza ulteriori tensioni.
Non è la prima volta che la zona lungo il fiume Garigliano – fra cui Punta Fiume e l’area retrostante le Sieci a Scauri – si trova interessata da insediamenti temporanei di gruppi nomadi o persone che sostano con caravan e mezzi simili. Questi fenomeni hanno spesso scatenato preoccupazioni ambientali e di ordine pubblico, oltre ad aver messo in evidenza l’assenza di infrastrutture adeguate per affrontare soste temporanee con caratteristiche di sicurezza e igiene.
Le amministrazioni comunali negli ultimi anni hanno preso di mira diversi episodi, emettendo ordinanze di sgombero simili a quella appena avvenuta. Gli interventi vengono sempre motivati per impedire che le aree pubbliche vengano trasformate in campeggi abusivi senza regole, evitandone l’uso improprio e la creazione di situazioni difficili da gestire. In questa occasione lo sgombero è stato gestito con ordine, senza crescere in eventi spiacevoli.
Nel corso della serata di ieri, un uomo di 33 anni è stato vittima di…
L’autore Fabio Genovesi è stato protagonista di un incontro letterario a Velletri, all’interno della rassegna…
In un mondo dove la reputazione e la visibilità sono sempre più decisive, trattare sé…
L'ultimo schianto sulle strade del Lazio ha colpito Nettuno, comune nel litorale romano, dove si…
La situazione di Arescosmo ha acceso nuovamente i riflettori sulle tensioni nel comparto industriale di…
Il marchio di lusso Clé de Peau Beauté ha scelto Nicole Kidman come sua nuova…