Il comune di Sulmona ha deciso di intensificare il controllo delle zone più frequentate nelle ore serali, a seguito di recenti episodi di violenza nel centro cittadino. Il dialogo tra le autorità locali e la questura punta a stabilire un sistema di sorveglianza più efficace per garantire l’ordine e la tranquillità pubblica. Il confronto è nato da una situazione di disagio sociale evidenziata dalle aggressioni verificatesi nelle ultime settimane.
I punti cardine dell’incontro tra sindaco e questore
L’appuntamento tra Luca Tirabassi, sindaco di Sulmona, e Fabrizio Mancini, questore dell’Aquila, si è svolto questa mattina in municipio. Hanno discusso strategie precise per controllare le zone della movida, evitando che si ripetano episodi di violenza come risse e aggressioni con il coltello. L’obiettivo fissato è quello di rendere maggiormente visibile la presenza delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili, soprattutto nei fine settimana.
Il piano operativo condiviso
Durante l’incontro è stato deciso un piano operativo condiviso, con un impegno diretto degli agenti e l’utilizzo di strumenti utili a monitorare gli spostamenti e la gestione degli assembramenti. Il questore Mancini ha sottolineato la necessità di un coordinamento costante con l’amministrazione comunale, per rendere efficaci i controlli senza creare tensioni nella vita quotidiana dei residenti e dei frequentatori.
La risposta della comunità e le azioni future
I cittadini di Sulmona hanno manifestato preoccupazione per la situazione di insicurezza che ha riguardato alcuni locali notturni, spesso teatro di violenze impreviste. Il sindaco Tirabassi ha ribadito che l’amministrazione è pronta a collaborare con le forze dell’ordine e le altre istituzioni per apportare miglioramenti concreti. Ha promesso iniziative di carattere informativo e di prevenzione, volte a coinvolgere anche i gestori dei locali e le associazioni.
Misure previste
Tra le azioni previste, ci sono maggiori controlli serali e notturni, presenza stabile delle pattuglie e l’attivazione di un sistema di segnalazione rapida da parte dei cittadini. Il piano prevede anche un dialogo aperto con i giovani, per affrontare il tema della convivenza civile e favorire un clima più pacifico durante le ore di svago.
Il contesto degli ultimi episodi violenti nel quartiere della movida
Negli ultimi tempi, il quartiere dei locali di Sulmona ha visto diversi episodi di aggressione. L’evento più grave è stato un accoltellamento avvenuto durante una rissa scoppiata in strada. Questi fatti hanno acceso un forte dibattito sui rischi legati alla frequenza di alcol e tensioni tra gruppi di giovani nella zona della movida. Di qui la necessità di un intervento rapido e deciso sul fronte della sicurezza pubblica.
Fattori sociali alla base
Le autorità hanno evidenziato come il fenomeno non sia legato soltanto a un problema di ordine pubblico, ma anche a difficoltà sociali più ampie. In questo senso, la cooperazione tra polizia, istituzioni e comunità locale è considerata fondamentale per contenere i disordini e migliorare la qualità della vita dei residenti.
L’impegno delle istituzioni per una sorveglianza più efficace
L’intervento congiunto tra l’amministrazione Tirabassi e la questura dell’Aquila sancisce una linea dura contro comportamenti violenti e situazioni di rischio. Il progetto prevede un sistema di pattugliamento più frequente e mirato, con l’uso anche di tecnologie per la videosorveglianza nelle aree critiche.
Il sindaco ha spiegato che ogni iniziativa sarà condivisa con i residenti e i soggetti interessati, per mantenere un equilibrio tra sicurezza e rispetto degli spazi pubblici. Il dialogo continua, quindi, per adattare il piano alle esigenze reali della città e per evitare che altri episodi simili possano turbare l’ordine pubblico e la serenità collettiva.