Il consiglio dei soci di fira si è riunito a pescara, presso il coworking di fira station, per approvare il bilancio d’esercizio 2024. L’assemblea ha evidenziato un risultato positivo di oltre 900mila euro, un segnale importante per la finanziaria regionale che ha superato anni difficili. Il presidente della regione abruzzo, marco marsilio, ha presieduto l’incontro commentando i dati e le strategie future per l’ente in house.
Il bilancio 2024: un segnale di ripresa per fira
La seduta di oggi ha sancito un bilancio in attivo che supera i 900mila euro, confermando il consolidamento economico di fira dopo periodi in cui il patrimonio sociale aveva subito notevoli erosioni. Questo risultato rappresenta il secondo anno consecutivo di bilancio positivo, un processo di risanamento che ha ricostruito quasi un milione di euro nel capitale sociale in due anni.
La relazione degli amministratori sottolinea una solidità che torna a essere riconosciuta, non solo internamente, ma anche dal mondo produttivo e dalla società abruzzese. La recuperata sostenibilità economica permette a fira di rilanciarsi come protagonista nei progetti di sviluppo e sostegno alle attività imprenditoriali locali.
Il percorso contemperato dal bilancio positivo indica una volontà chiara: far sì che i risultati raggiunti non restino un caso isolato, ma diventino una base stabile per le scelte future. Il bilancio 2024 funge quindi da trampolino per le prossime azioni di consolidamento e crescita.
La visione di marco marsilio e gli obiettivi per fira
Marco marsilio ha evidenziato come la finanziaria regionale abbia superato anni difficili dovuti a perdite e perdita di patrimonio. Il presidente ha ribadito che fira ora sta recuperando credibilità e solidità, rafforzando il proprio ruolo nell’economia abruzzese.
Marsilio ha sottolineato che la regione continuerà a sostenere fira con commesse e attività di assistenza tecnica. Queste funzioni permettono di mantenere viva l’azienda e capace di rispondere ai bisogni del territorio nel campo per cui è stata costituita.
Un punto cruciale del discorso del presidente riguarda il progetto di fusione che ha portato fira ad integrarsi con Abruzzo Sviluppo, creando così una finanziaria regionale più forte. Il prossimo passo sarà completare la trasformazione di fira in organismo intermedio, capace di gestire direttamente i fondi europei dalla loro assegnazione fino alla certificazione finale.
Questa nuova configurazione punta a velocizzare la distribuzione e l’utilizzo delle risorse europee diminuendo la burocrazia. Il risultato atteso sarà una cassa più fluida, che potrà offrire un respiro maggiore all’economia regionale.
Il ruolo di fira nel sostegno alle imprese abruzzesi
L’attività di fira si concentra su progetti concreti per le imprese regionali. Grazie al bilancio rafforzato, la finanziaria può assumere un ruolo antico, cioè favorire lo sviluppo produttivo e sostenere le aziende abruzzesi in una fase economica complessa.
L’obiettivo è creare un ambiente in cui le imprese trovino assistenza e risorse per progetti di sviluppo imprenditoriale. L’ingresso di fira come organismo intermedio per la gestione dei fondi europei rappresenterà un vantaggio rilevante perché snellirà i tempi e migliorerà gli interventi economici sul territorio.
Le attività di fira includono supporto tecnico, sviluppo di programmi di finanziamento e gestione delle risorse straordinarie come quelle europee. In questo modo si consente alle aziende di avere risposte tempestive che incrementano la loro capacità di competere e investire sul territorio.
Il commento del presidente fira e del nuovo amministratore delegato
Il presidente di fira, Giacomo d’Ignazio, ha espresso soddisfazione per i risultati di bilancio e per il percorso intrapreso dall’azienda. Ha riconosciuto il valore della strategia di consolidamento fatta negli ultimi anni che ha riportato fiducia e capacità operativa.
Anche il neo amministratore delegato, Gianni Chiodi, si è detto soddisfatto del cammino intrapreso. Ha sottolineato l’impegno a portare avanti la trasformazione di fira in un organismo intermedio, una tappa fondamentale per confermare il ruolo di riferimento e accelerare le attività legate ai fondi europei in abruzzo.
Il confronto diretto con la regione e l’esperienza acquisita fanno presagire un futuro più definito e stabile per fira, che con queste risorse e con questa struttura potrà avere un peso concreto nel rilancio dell’economia regionale.
Il bilancio 2024, approvato questa settimana a pescara, diventa così non solo un documento amministrativo, ma la base su cui costruire le prossime sfide della finanziaria regionale e contribuire al sostegno delle imprese abruzzesi in un momento delicato per le economie locali.