Manoppello ha ospitato per tre giorni le reliquie di san francesco d’assisi, inserite in un percorso di pellegrinaggio attraverso le diocesi abruzzesi. L’evento si lega a un’iniziativa volta a celebrare la figura del patrono d’Italia, in vista dell’anno 2025. La cerimonia ha coinvolto la comunità locale, le autorità ecclesiastiche e civili, sottolineando il valore culturale e spirituale del passaggio delle sacre spoglie.
L’arrivo a manoppello segna una delle tappe della peregrinatio voluta per diffondere devozione e senso di unità intorno a san francesco d’assisi. Dopo la scelta della regione abruzzo di fornire l’olio che alimenterà la lampada votiva della tomba del santo nel 2025, le sacre spoglie si spostano tra le sette diocesi abruzzesi. L’iniziativa è coordinata dal comitato interdiocesano della conferenza episcopale abruzzese e molisana, presieduto dal vescovo di sulmona-valva michele fusco.
Questa mobilitazione assume un rilievo importante nella preparazione spirituale in vista dell’anniversario dedicato a san francesco. Il pellegrinaggio non è solo un gesto religioso ma un momento di riflessione collettiva che coinvolge fedeli e comunità, alimentando valori di pace, fraternità e rispetto dell’ambiente come suggerito dall’impegno del santo.
Il rettore della basilica del volto santo padre antonio gentili ha espresso la grande emozione nel ricevere le reliquie costituite da un frammento del cappuccio del saio di san francesco e da una porzione delle sue ceneri. Questi oggetti sacri resteranno custoditi nella basilica offrendo la possibilità ai fedeli di venera e prepararsi al pellegrinaggio previsto per i primi giorni di ottobre ad assisi.
Padre gentili ha sottolineato come la celebrazione si proponga di promuovere la preghiera per valori fondamentali come la pace, la fratellanza fra i popoli e la cura del creato, temi centrali nell’insegnamento del santo di assisi. La permanenza delle reliquie costituisce così un’occasione per concentrarsi su queste tematiche attraverso la dimensione spirituale e comunitaria.
L’evento non ha coinvolto solo il clero ma anche la comunità cittadina e le istituzioni civili. Il sindaco di manoppello giorgio de luca ha dato il benvenuto alle reliquie con sentimenti di emozione e gratitudine. Ha definito la visita un momento di valore spirituale e culturale, capace di rafforzare i legami sociali fondati su solidarietà, speranza e fraternità.
De luca ha ringraziato in particolare il vescovo bruno forte, il rettore della basilica padre gentili e la conferenza episcopale abruzzese-molisana per il loro impegno nell’organizzazione. La presenza delle reliquie nella città è stata un’occasione per richiamare l’importanza di quei valori che sostengono la comunità, infondendo una spinta positiva al tessuto sociale locale.
Dopo la sosta di manoppello prevista fino al 3 agosto, le reliquie di san francesco continueranno il loro pellegrinaggio attraverso le altre diocesi abruzzesi. Il programma, coordinato dalla conferenza episcopale, prevede incontri e celebrazioni che accompagneranno i fedeli fino all’appuntamento di ottobre ad assisi.
Il 3 e 4 ottobre rappresentano infatti il momento centrale del pellegrinaggio, quando le comunità si riuniranno nella città natale del santo per celebrare la sua memoria. Il percorso delle reliquie serve a preparare spiritualmente questo incontro, aiutando chi partecipa a focalizzarsi sui valori promossi da san francesco in modo diretto e coinvolgente.
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