Attorno alle 4:30 di questa mattina, due uomini sono entrati nella filiale della Banca Popolare del Cassinate in via Marco Tullio Cicerone, a Frosinone. Senza lasciare segni evidenti di scasso, hanno cercato di mettere a segno un furto. L’allarme ha però subito bloccato il tentativo e la polizia ha velocemente identificato uno dei sospetti.
All’alba di oggi, i due uomini si sono introdotti nella filiale della banca senza usare la forza apparente. Nonostante non abbiano lasciato tracce evidenti di effrazione, il sistema d’allarme ha subito rilevato l’intrusione. Il dispositivo ha attivato un fumogeno dissuasivo, un metodo che rende difficile muoversi o operare all’interno, costringendo così i due a darsi alla fuga. Questo sistema ha fermato il tentativo prima che potessero portare via soldi o altro.
L’intervento rapido della tecnologia di sicurezza ha evitato danni maggiori e ha contribuito a preservare l’integrità della filiale. Il metodo del fumogeno è pensato appunto per questo tipo di situazioni, per scoraggiare i ladri senza interventi immediati da parte delle forze dell’ordine.
Pochi minuti dopo l’allarme, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Frosinone, diretti dal dottor Gianluca Di Trocchio, sono intervenuti sul posto. Hanno subito analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza sia della banca sia degli edifici vicini. Le videocamere hanno ripreso chiaramente i due uomini in azione. Questo ha permesso di capire velocemente chi fossero, anche grazie alla conoscenza dei volti ritenuti sospetti nelle aree della microcriminalità locale.
I due sono due uomini già noti alle forze dell’ordine: uno di Frosinone, l’altro straniero ma con residenza in città. Dopo l’analisi, la polizia ha iniziato a cercarli per il fermo. Uno è stato rintracciato poco dopo ed è stato portato in questura, mentre l’altro è al momento ricercato.
Per i due uomini scatterà una denuncia per tentato furto aggravato in concorso. Le forze dell’ordine proseguono gli accertamenti per capire se questo episodio sia collegato ad altri analoghi avvenuti nella zona nelle ultime settimane. Allo stato attuale, sembra esclusa l’ipotesi che i due volessero solo nascondersi nei locali della banca per pianificare una rapina più grande o altri crimini.
Le indagini puntano a ricostruire i movimenti dei sospetti negli ultimi giorni e ad approfondire le eventuali connessioni con gruppi criminali locali.
L’azione rapida e coordinata della polizia ha impedito che il tentato furto si trasformasse in un colpo riuscito. Questo episodio dimostra come, malgrado l’organizzazione della criminalità locale, i sistemi di sicurezza e la prontezza degli agenti riescano a bloccare sul nascere le azioni illegali. Le volanti hanno sfruttato la conoscenza del territorio e dei soggetti noti per restringere il campo d’indagine.
Il tempestivo intervento ha anche permesso di mantenere alta la percezione di sicurezza nella zona, che nel recente passato ha visto vari episodi legati alla microcriminalità. La polizia resta attiva nel monitoraggio e nella prevenzione di altri tentativi simili.
La città di Latina ha ospitato un evento dedicato a ricordare Giuseppe Manzi, dirigente troppo…
Al parco divertimenti Zoomarine, il prossimo 27 e 28 luglio prenderà vita un evento dedicato…
La drammatica vicenda del peschereccio affondato a Anzio ha lasciato una scia di attesa e…
Il dibattito sull’autonomia e i poteri di roma capitale torna al centro dell’attenzione politica e…
Un bucato pulito e profumato dipende da più di un buon detersivo. Spesso piccoli gesti…
Esistono elettrodomestici poco comuni, ma utili e spesso poco pubblicizzati, che possono semplificare molte attività…