Nel cuore di sora, poco dopo le 11 di venerdì 11 luglio 2025, un tentativo di furto alla caffetteria giulia ha messo in moto l’intervento rapido dei carabinieri. Un giovane di 28 anni, originario di barletta e senza fissa dimora, ha provato a prendere il denaro nella cassa del locale ma ha trovato una risposta pronta da parte del proprietario e delle forze dell’ordine. Ecco come si sono svolti i fatti.
Il tentativo di furto dentro la caffetteria giulia
Il giovane si è presentato in modo tranquillo, fingendosi un cliente qualsiasi. Appena entrato nel bar situato vicino alla villa comunale di sora, ha agito con rapidità. Senza destare troppo sospetto, si è diretto dietro il bancone e ha cercato di aprire la cassa per impossessarsi dei soldi. L’azione è stata però notata dal proprietario del locale, che ha reagito immediatamente, cercando di bloccare il ladro appena scoperto. Il tentativo è durato pochi istanti ma è stato sufficiente a far scattare l’allarme e a impedire il furto.
Il giovane aveva con sé precedenti penali e non aveva una residenza, elementi che hanno destato subito sospetti sui suoi comportamenti e sulle sue intenzioni. La sua scelta del luogo e del momento indicano un’azione pianificata, ma la rapidità del titolare ha compromesso i suoi piani.
L’intervento decisivo dei carabinieri in via barea
Mentre il giovane cercava di allontanarsi dal bar velocemente, un carabiniere in servizio nella vicina stazione di via barea ha notato il suo comportamento sospetto. L’andatura frettolosa ha attirato l’attenzione del militare, che ha deciso di fermarlo e controllarlo. Poco dopo è arrivato anche il proprietario che aveva inseguito il ladro fino all’esterno. La situazione è subito diventata chiara e il 28enne è stato identificato senza possibilità di fuga.
L’intuizione del carabiniere ha giocato un ruolo cruciale, confermando l’importanza della presenza delle forze dell’ordine sul territorio e della loro attenzione ai segnali più piccoli ma significativi. Questo tipo di intervento diretto ha evitato che la vicenda si concludesse con un furto effettivo.
Il ruolo delle telecamere e le conseguenze legali
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale hanno fornito una prova valida del tentativo di furto. Le registrazioni hanno catturato l’azione del giovane dietro il bancone, confermando le testimonianze raccolte sul posto. I filmati saranno determinanti nel procedimento che seguirà, restituendo le dinamiche dell’evento e incastrando l’uomo.
Vista la flagranza del reato e i precedenti penali del soggetto, non è escluso che l’autorità giudiziaria decida per un arresto immediato con conseguenze penali più severe. Al momento il giovane si trova negli uffici della caserma di sora in attesa di ulteriori decisioni. L’episodio sottolinea il lavoro costante delle forze dell’ordine sul territorio e la collaborazione fondamentale con i cittadini e gli esercenti locali.
